Morcianesi, non sono più il Vostro Sindaco.
Dopo lunghe notti insonni dove ho cercato (senza riuscirci) di trovare un perché a quello che mi sta accadendo, ho deciso di non ritirare le dimissioni presentate; questo perché ritengo assolutamente preminente su quello personale l’interesse del Comune e della Comunità che ho avuto l’onore di Amministrare e rappresentare.
Quello che sto subendo personalmente non può diventare disonore per il Comune di Morciano.
Sono anni che sto scontando la pena della “gogna mediatica” (decine e decine di articoli che mi hanno dipinto come un “poco di buono”) senza mai essere stato condannato a scontarla.
Le insinuazioni, i dubbi e le accuse che mi sono state rivolte in questi lunghi anni non devono in nessuna maniera intaccare la fiducia che dovete avere nel nostro Comune e in chi lo Amministra.
Le mie dimissioni, quindi, non sono altro che un gesto di responsabilità e coerenza verso le istituzioni e i principi che hanno guidato il mio operare.
Vi è in me tanto dispiacere nel lasciare la “carica di Sindaco” che credete, è stata fonte di soddisfazioni, ma anche di amarezze e molte preoccupazioni e, nel momento in cui lascio, credo di avere il dovere di dirvi, e Voi, come cittadini Morcianesi, abbiate il diritto di essere da me rassicurati, che per sette anni e mezzo avete avuto come Sindaco un uomo onesto, che ritiene di avere governato con correttezza e dignità morale, che ha posto come cardine delle proprie azioni il bene generale e non l’interesse di pochi.
Sono certo che la verità finirà per far luce su questa buia vicenda e sconfessare un metodo che, se mettesse radici, diventerebbe strumento fin troppo comodo nelle mani di chi, per ragioni di bottega o per pochezza politica, usando lo strumento della denuncia, vuole determinare le sorti e le vicende della politica di una comunità e, permettetemi, degli uomini.
Un ringraziamento a chi in questi anni ha con me governato (una squadra splendida), ai collaboratori che con serietà e professionalità ogni giorno si sono adoperati per la nostra comunità e a Voi, che in più occasioni mi avete sostenuto.
Claudio Battazza