La Regione ha pubblicato il report provvisorio dell’andamento della stagione turistica aggiornato al mese di luglio.
I primi sette mesi registrano, in provincia di Rimini, un incremento del 54% rispetto al 2020, ed una diminuzioni dei pernottamenti del 37,8% rispetto al 2019.
La diminuzione rispetto al 2019 va da un massimo del 44,2% di Rimini ad un minimo del 29,6% di Riccione
Il mese di luglio può essere preso come riferimento per una valutazione più approfondita dell’andamento della stagione turistica.
In questo caso le differenze tra le varie località turistiche sono più marcata. Si va da una riduzione dei pernottamenti del 22,8% di Rimini al -3,6% di Riccione nel confronto con il 2019
Rimini paga la minor presenza di turismo estero e di Russi in particolar modo.
Vi è un dato interessante. Gli arrivi in alcuni comuni sono migliori del 2019. Riccione +8,7% e Bellaria +3,8%. Ma nonostante questi incrementi in entrambi i comuni i pernottamenti del 3,6% a Riccione e del 12,8% a Bellaria. La motivazione appare abbastanza semplice. Ha prevalso la voglia di vacanza ma con una riduzione dei pernottamenti.
La provenienza dei turisti italiani è concentrata soprattutto nella regione Lombardia, Emilia Romagna Veneto.
Per i paesi europei i 10 principali paesi di provenienza sono:
- Germania
- Romania
- Francia
- Austria
- Polonia
- Belgio
- Paesi Bassi
- Repubblica Ceca
- Ungheria
- Slovenia
La situazione regionale rispecchia le caratteristiche turistiche delle varie località Con difficoltà le città d’arte, molto meglio le province turistiche balneari.
Il prossimo rilevamento regionale confronterà il mese di Agosto. Un mese strategico per una valutazione compiuta della stagione turistica 2021