“A distanza di un paio di anni torniamo sulla problematica dello Sportello al cittadino: abbiamo taciuto in questo periodo di emergenza sanitaria – scrive Walter Vicario, commissario Forza Italia di Santarcangelo di Romagna – dove un pò tutti i servizi pubblici hanno subito forzosamente una variazione in senso restrittivo degli orari di apertura nei confronti dell’utenza.
Oggi ci sembra opportuno riprendere l’argomento in quanto lo riteniamo un servizio fondamentale per i cittadini e vogliamo, sempre nell’ottica di una collaborazione costruttiva che oltrepassa la diversità politica, suggerire all’amministrazione una nuova e più efficiente organizzazione del servizio senza andare ad intaccare le risorse che sappiamo bene sono sempre il tasto dolente per gli enti pubblici.
Ottimizziamo dunque le risorse disponibili senza dover mettere in campo spese ulteriori oltre a quelle già preventivate.
Di seguito – prosegue la nota di Walter Vicario – la NOSTRA PROPOSTA.
1. ORARIO DI APERTURA
Allargamento dell’orario di apertura:
8-13 anziché quello in vigore ad oggi 8.30-12.30 dato che i dipendenti dello Sportello sono in servizio 6h al giorno; questa soluzione si traduce in 6 ore settimanali di apertura in più rispetto all’attuale senza alcuna spesa ulteriore né stravolgimento degli orari di servizio del personale.
2. APERTURA DI SABATO
Apertura del sabato mattina durante tutto l’anno, STOP alla chiusura estiva quando invece maggiormente le persone possono avere necessità di fare documenti per viaggi o anche semplicemente perché hanno più tempo a disposizione, con le stesse modalità degli altri giorni; anche questa soluzione è attuabile senza aumento di costi per l’amministrazione (al contrario delle eventuali aperture pomeridiane che, oltre a prevedere una riorganizzazione del personale comporterebbe spesa per il Comune a livello di buoni pasto che dovrebbero essere erogati ai dipendenti che svolgono orario prolungato).
3. MODALITÀ DI ACCESSO
L’accesso ai servizi dello Sportello deve essere garantito senza appuntamento, modalità quest’ultima che può essere mantenuta per il rilascio delle Carte di identità, fermo restando la disponibilità a valutare eventuali situazioni di emergenza che si dovessero presentare.
Per facilitare l’organizzazione degli ingressi suggeriamo il ripristino del Totem ovvero il sistema elimina code che era posizionato all’ingresso e dunque già in dotazione all’ufficio acquistato proprio in funzione dell’apertura dello Sportello al cittadino.
4. SALA D’ATTESA
La sala d’attesa deve essere riaperta in modo da consentire alle persone di poter attendere all’interno, il tutto ovviamente nel rispetto della capienza prevista dalla normativa Covid con indicazioni e raccomandazioni di precedenza a persone anziane e fragili.
5. ACCOGLIENZA
Auspichiamo fortemente un cambio radicale nel servizio di prima accoglienza delle persone che spesso si trovano disorientate alla porta chiusa da ormai due anni… su questo punto va rivalutata la modalità di fissare gli appuntamenti che può essere mantenuta preferibilmente in via telefonica ma non deve è non può mancare la disponibilità degli operatori soprattutto nei confronti delle persone anziane, spesso sprovviste di supporti informatici, a dare appuntamenti di persona nonché ove possibile una prima risposta al cittadino.
Infine ricordiamo che il primo approccio è quello che determina la percezione del servizio globale ed è fondamentale che l’impatto sia positivo; l’informazione – conclude la notati Walter Vicario, commissario Forza Italia di Santarcangelo di Romagna – passa attraverso gli operatori di front-office che sono i principali interlocutori di quanti usufruiscono del servizio che più di ogni altro dovrebbe essere a disposizione dei cittadini stessi”.