Ha fatto scalpore a Barcellona l’imbrattamento con scritte omofobe del murales celebrativo realizzato dal writer italiano Tv Boy . La notizia è arrivata anche in Italia e tra i tanti che hanno condannato quanto accaduto anche il sindaco di Bellaria ha stigmatizzato il fatto: “Uno scempio incredibile e inspiegabile. Anche perché Raffaella Carrà non ha mai indicato una strada e la comunità Lgbt l’ha eletta liberamente a paladina”.
Il sindaco ha scritto poi di suo pugno una lettera indirizzata alla collega di Barcellona Ada Colau. “Raffaella – è scritto – ha saputo mantenere uniti e alleati due popoli con le sue canzoni” “Esprimiamo tutta la solidarietà del Comune di Bellaria Igea Marina”.
Sul murales, nella notte tra sabato e domenica sono comparse scritte come . “Gay No” ma addirittura “Hiv” in riferimento al terribile e omonimo virus.