Basta fare un “giro” su Trivago e cercare un camera doppia in questo periodo per capire che il ferragosto ha portato il pieno nelle strutture ricettive. Un pieno che proseguirà anche la prossima settimana. E’ una vera e propria boccata d’ossigeno per gli operatori turistici dopo l’anno orribile del 2020 e le difficoltà del 2021 causa pandemia.
Molti i giovani. In questa decisione incide l’impossibilità di frequentare altre località estere, ad iniziare da Ibiza o la Grecia da parte dei giovani causa le restrizioni covid in quei paesi.
Tanti anche gli stranieri. In particolare francesi, svizzeri e tedeschi. Molti arrivano in auto scarseggiando ancora i collegamenti aerei. Purtroppo assente il turismo Russo. Da quel paese non è possibile arrivare per il mancato riconoscimento del vaccino Sputnik.
Si tratta, ovviamente, di primi dati quantitativi che andranno verificati ed analizzati a fine stagione per fare un bilancio compiuto. Non tutti i comparti economici legati al turismo segnano lo stesso passo. Il ricettivo alberghiero sta arrivando, almeno nel mese di agosto ai livelli pre Covid.
Benissimo anche gli stabilimenti balneari con percentuali di riempimento da record nonostante il distanziamento per il contagio.
La ristorazione e i bar, complice il caldo e la chiusura delle cucine in molto alberghi sta dando segnali di ripresa. Molto più complicato il settore del commercio che continua nella riduzione dei fatturati.
I fatturati dovranno essere al centro delle analisi nelle prossime settimane. A fronte di numeri quantitativi positivi non è automatico uno stesso andamento per i fatturati. Incidono, infatti, l’aumento dei costi per la gestione del Covid, i prezzi delle camere sempre più concorrenziali e la professionalità del personale.