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Riccione, Cattolica: la lunga notte dei Carabinieri tra droga, risse e spari

I Carabinieri di Riccione, nel corso della notte, hanno risposto alle numerose chiamate pervenute sul numero di emergenza 112 per variate tipologie di reato.

Intorno all’una sono intervenuti sulla spiaggia antistante piazzale Roma dove poco prima erano stati uditi degli spari. Giunti sul posto, avvicinati dal personale della vigilanza privata che ha indicato i responsabili. Due giovani sono stati perquisiti ed è stata sequestrata loro una pistola giocattolo, priva di tappo rosso, caricata con proiettili a salve. 

Condotti in caserma, identificati in un marocchino di 21 anni ed un modenese di 19, sono stati denunciati per i reati di procurato allarme, esplosioni pericolose e porto di oggetti atti ad offendere.

Poco più tardi, i Carabinieri sono intervenuti in soccorso di un turista diciassettenne di Arezzo, poco prima rapinato di 70 euro da un soggetto nordafricano. 

Fornita la descrizione, i militari hanno identificato l’autore della rapina in un italiano di seconda generazione, residente a Cles, Trento, 16 anni, denunciato per questo all’A.G. per i minorenni di Bologna.

Sempre a Cattolica, i Carabinieri hanno tratto in arresto H.A., albanese pregiudicato, 33 anni, e S.M. di Ferrara, 46enne, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i Carabinieri hanno notato l’albanese uscire dall’abitazione del ferrarese ed hanno proceduto al suo controllo. L’uomo, apparso da subito nervoso, è stato perquisito e trovato in possesso di 16 grammi di cocaina in dosi e la somma di 3.000 euro in contanti.

Fatto irruzione nella casa, i Carabinieri hanno provveduto a perquisirla, trovando ulteriori 54 grammi di cocaina.

I due sono stati arrestati in concorso e saranno sottoposti a giudizio con rito direttissimo.

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