“La Cisl esprime ferma condanna nei confronti di tali azioni che troppo spesso in forme dirette od indirette (vedi auto vandalizzate) vanno a colpire gli operatori della sanità.
Pur evidenziando che l’Azienda negli ultimi anni ha implementando il sistema di videosorveglianza – scrive in una nota il sindacato – nei servizi più a rischio ai fini della tutela e della salute dei lavoratori si osserva come queste azioni servano in parte come deterrente e per individuare i colpevoli ma che necessitino di ulteriori azioni di supporto nella prevenzione e contrasto di tali episodi.
Fondamentale in tal senso l’apporto degli organismi di controllo che possono dare un contributo nell’elaborazione di procedure e soluzioni di maggior efficacia.
E’ inoltre fondamentale – prosegue la nota di Cisl FP Romagna – che il personale in servizio venga sempre formato con formazione specifica oltre che in numero adeguato tenuto conto dei ritmi di lavoro crescenti in ragione della stagionalità senza dimenticare lo stato di emergenza sanitaria tutt’ora in corso.
In questo senso, si evidenzia che troppo spesso chi subisce un danno oltre che fisico ha ripercussioni psicologiche importanti ed è necessario che l’azienda lo accompagni ed aiuti in tutte le fasi di recupero e guarigione.
Va affrontato quindi il problema intervenendo – conclude la nota di Cisl FP Romagna – su più fronti al fine di prevenire ed arginare efficacemente il problema delle aggressioni sul luogo di lavoro”.