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Cattolica, Gessaroli (Alleanza civica) incontra Comitato Macanno

Ieri sera, nel cortile della chiesa di San Benedetto il candidato di Alleanza Civica per Cattolica Massimiliano Gessaroli ha incontrato i rappresentanti del Comitato Macanno, accompagnati da tanti altri residenti del quartiere.

«Prima di ascoltare le varie problematiche del quartiere ho voluto spiegare perché è nata “Alleanza civica per Cattolica” – spiega Gessaroli – un’associazione composta da varie personalità del mondo del lavoro (artigiani, commercianti, operai, imprenditori turistici e non

“Alleanza civica per Cattolica” – spiega Gessaroli – un’associazione composta da varie personalità del mondo del lavoro (artigiani, commercianti, operai, imprenditori turistici e non-turistici e professionisti), dello sport e del sociale.

-turistici e professionisti), dello sport e del sociale. Tutto questo per avere al proprio interno una capacità critica dei vari problemi presentati e, nello stesso tempo, anche propositiva per poterli risolvere. Ho spiegato che, in questa fase iniziale del nostro percorso, ci limiteremo ad ascoltare le criticità che emergeranno da vari interlocutori e solo successivamente, quando saremo a conoscenza di una realtà complessiva, potremo dare delle risposte e fare delle proposte affidabili e concrete per evitare, come sempre accade nella fase pre elettorale, di fare tante promesse che, nella maggior parte dei casi, poi non vengono quasi mai mantenute».

CASA CERRI

«Abbiamo parlato di Casa Cerri, dove, in passato, tutte le amministrazioni che si sono succedute, compresa quest’ultima del Sindaco Gennari, hanno fatto gara a chi sparava le “promesse più grosse”, con il risultato di un continuo nulla di fatto. Abbiamo capito che per i residenti del Macanno, Casa Cerri non è un totem da esibire ma rappresenta una memoria storica di ciò che era la comunità rurale di quel luogo, che è stata tramandata nel corso degli anni, come abbiamo appreso anche nella precedente serata a carattere storico culturale e conviviale, andata in scena in questa stessa location, dalla professoressa Cecchini  dal mitico Lorenz.

In realtà, non possiamo pensare che questa casa sia solo l’emblema del quartiere Macanno; infatti, proprio nel 750esimo anniversario della fondazione ufficiale di Cattolica, viene enfatizzata per la città più la sua origine rurale e quella di accoglienza delle locande di posta, piuttosto che quella marinara, ed in questo senso il suo recupero dovrebbe essere un vanto per tutta Cattolica al pari di via Pascoli».

STRADE, MARCIAPIEDI E VERDE PUBBLICO

«Abbiamo parlato del problema, ormai noto per tutta Cattolica, del cronico disfacimento delle strade, dei marciapiedi, con pochi o inesistenti interventi di ripristino e del progressivo depauperamento del verde pubblicoP ad opera di questa amministrazione (vedi Social Housing, supermercato Conad e velodromo), già realizzato e quello che vorrebbero realizzare come, ad esempio, la costruzione della nuova suola Repubblica, a cui opponiamo la nostra ferma contrarietà».

VALORIZZAZIONE DEL MACANNO

«Si è discusso sulle possibilità di valorizzazione del Macanno, prima ritenuto un quartiere dormitorio, ed ora un invidiato quartiere residenziale, ma che necessita di reperire ed ampliare spazi di aggregazione sia per bambini (nei giochi e nello sport), che per anziani e a questo scopo risulterebbe ancora un elemento rilevante il recupero di Casa Cerri, sia per fini culturali, sociali e aggregativi».

MANUTENZIONE PARCHI E GIARDINI

«Allo stesso modo, si è parlato anche di incrementare la manutenzione parchi e giardini del quartiere, lasciati ad un inevitabile degrado, sia per quanto riguarda la cura del verde, sia nelle infrastrutture in essi presenti (giochi e panchine), cosi come il miglioramento della viabilità per raggiungere l’Ospedale Cervesi».

OSPEDALE CERVESI

«Sull’Ospedale ho specificato che sarà nostra cura stimolare il Direttore generale dell’Ausl Carradori per un potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale e per migliorare qualitativamente e quantitativamente l’attività del pronto intervento, senza fare promesse ideologiche per un pronto soccorso impossibile da costruire per la normativa vigente e che, senza adeguati supporti tecnologici e umani (presenza di servizi e di equipe specialistiche h24), farebbe solo perdere del tempo per le cure più adeguate ai pazienti».

ENTRATA STAZIONE LATO MONTE

«Sono state sollevate dai residenti forti perplessità sulla ulteriore entrata stazione lato monte, sia per gli inevitabili problemi di sicurezza dati dallo stazionamento di persone senza fissa dimora che, sicuramente, aumenterebbero ulteriormente in una zona meno controllata, ma anche e, soprattutto, per il problema dei parcheggi, che, senza un adeguato controllo della polizia locale, determinerebbe gravi problemi di viabilità».

CONAD MACANNO

«Non abbiamo potuto terminare l’incontro senza fare riferimento allo sciagurato progetto Conad Macanno – conclude Gessaroli – fortemente voluto ed ampliato dal Sindaco Gennari, con un grave danno al piccolo commercio di vicinato come, ad esempio, il mercato coperto e attività limitrofe, anche a fronte di una raccolta di 1200 firme di residenti, contrari a tale aberrante cementificazione e produzione di rifiuti e co2, per un sindaco che si era dichiarato ecologista nella precedente campagna elettorale».

 

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