E’ uscito “GRAZIE DI CHE”, il nuovo singolo del rapper riccionese Peroz. Il videoclip girato interamente a Rimini è stato diretto dal regista Joseph Nenci per Trasmetto.it.
Il brano ha un carattere malinconico ma estivo. Una melodia incalzante accompagna un testo semplice ma che nasconde sfaccettature e interpretazioni interessanti. Un forte mal di testa, roboante e persistente, di quelli che per combatterlo servono i rimedi più estremi della medicina. Un mal di testa causato dagli effetti sociali ed economici della pandemia che si incrociano con la voglia di estate e uno stato di incertezza sui presunti miglioramenti della condizione globale che ci porta a dire un grazie liberatorio, su cui poi però ci si sofferma subito dopo pensando: “ma grazie di che?”.
“Grazie Di Che l’ho scritta in preda al panico. Avevo un forte desiderio di ricominciare con la musica ma le influenze esterne erano troppe: mi guardavo intorno e percepivo ansia nelle persone, immaginavo di entrare nella loro testa e la scoprivo piena di tante, troppe influenze negative. Le incertezze – dichiara Peroz – sull’evolversi della pandemia, le chiusure, le restrizioni… anche se piano piano si stava tornando alla normalità e c’era quel desiderio di spensieratezza, di estate, di sorrisi, era come se fosse rimasto un disturbo, un terribile mal di testa di quelli che non passano mai”.
Il video, prodotto dall’agenzia riminese trasmetto.it, è stato diretto da Joseph Nenci coadiuvato del direttore della fotografia Giuseppe Andreozzi. Le scene sono state girate tutte al Bagno 121 di Rivazzurra; una bellissima alba, un pattino in mezzo al mare e un gruppo di amici che si divertono sulla spiaggia, segnano quel senso di leggerezza che ha la funzione di esorcizzare la paura ma che è allo stesso tempo un po’ offuscata da quel maledetto mal di testa.
Le comparse sono: Elena Iorio, Samantha Cortesi, Mattia Sartini, Gennaro Iorio, Marilena Pisano, Giammarco Salvatori, Eugenia Iori, Elisa Biancucci.
Note: Il video è stato girato rispettando tutte le normative anti-covid19.