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Rimini, il film premio Oscar “Nomadland” all’Arena Lido

Giovedì 29 luglio alle ore 21:30, presso l’Arena Lido di Rimini, verrà proiettato Nomadland (2020) di Chloé Zhao, che all’ultima edizione degli Oscar si è aggiudicato le più prestigiose statuette della rassegna: miglior film, miglior regia, e miglior attrice alla protagonista Frances McDormand, già vincitrice per le sue interpretazioni in Fargo (1997) e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2018).

Questa volta la pluripremiata attrice statunitense interpreta Fern, una vedova sui sessant’anni, che emigra dalla sua città d’origine a causa di una grave crisi economica, vagando con il suo furgone come una nomade contemporanea per le terre desolate dell’Ovest americano.

Nata in Cina ma formatasi negli Stati Uniti, Chloé Zhao firma un’altra opera profondamente radicata alla realtà socioeconomica americana. Prendendo spunto dal romanzo omonimo di Jessica Bruder, la regista racconta le vicende di una donna rimasta completamente sola, senza più soldi, ma che entrando in contatto con altri “nomadi” come lei scorgerà a poco a poco una nuova ragione di vita.

Come riferimento viene da pensare alla beat generation di Jack Kerouac, e alla convinzione che nella narrazione “on the road” ciò che più conti sia proprio la strada, al di là di ogni altra cosa. Chilometro dopo chilometro Zhao dimostra una grandissima maestria nell’accostare suoni e immagini, raggiungendo uno stile davvero intenso e raffinato, tanto in fase di scrittura che nell’attenzione visuale.

Grazie alle splendide melodie del nostro Ludovico Einaudi, la regista tratteggia un’opera sinuosa e avvolgente, trovando nel tono dell’elegia lirica il suo più autentico omaggio agli outsider degli Stati Uniti – un Paese che si fonda invece su convenzioni puritano-borghesi, competizione senza scrupoli e successo personale.

Impressionante la prova di Frances McDormand, che ci aveva ovviamente già abituato a grandi performance, ma qui accetta di inoltrarsi al di là del proprio habitat naturale, ovvero le atmosfere a lei famigliari dei fratelli Coen. L’attrice regge infatti sulle proprie spalle tutto il peso di un film d’autore, complesso, riuscendo a catalizzare a sé tutti i numerosi spunti lirici e filosofici dell’opera.

Oltre agli Oscar, citati all’inizio, il film si è anche aggiudicato il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2020, e il Premio del pubblico al Festival di Toronto.

Per prenotazioni e maggiori info ecco il sito ufficiale dell’evento.

Edoardo Bassetti

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