Dal 6 agosto i cittadini vaccinati con lo Sputnik saranno trattati alla stregua di chi non è vaccinato: niente green pass vaccinale per chi è stato immunizzato con il siero russo che dovrà necessariamente presentare un tampone negativo ogni qualvolta il certificato verde venga richiesto. Un problema reale per i cittadini sammarinesi in buona parte vaccinati con lo Sputnik e per molti turisti russi.
Il senatore di Forza Italia Barboni insieme alla senatrice Anna Maria Bernini hanno presentato un’interrogazione al ministro Roberto Speranza per attivare anche per questi cittadini il green pass. Va però ricordato che lo Sputnik non è riconosciuto dall’Ema.
“Si attivi il ministro Speranza affinché ai cittadini vaccinati con il siero Sputnik possa essere rilasciato il green pass in vigore dal 6 agosto nel nostro Paese. Lo chiede il senatore di Forza Italia Antonio Barboni, insieme alla senatrice Anna Maria Bernini, presidente della gruppo FI senato e al senatore Enrico Aimi, capogruppo FI in commissione esteri, con una interrogazione presentata al Ministro della Salute.
Con l’entrata in vigore del nuovo decreto, approvato in consiglio dei ministri lo scorso 22 luglio, sono state individuate le attività economiche e sociali, quali ristoranti, palestre, cinema, congressi, musei, parchi tematici e centri termali, per il cui accesso al chiuso è necessario esibire il green pass. Certificato rilasciato a tutti i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, che sono guariti o che hanno effettuato un tampone con esito negativo.
L’anomalia – continua il senatore -sta nel fatto che il vaccino Sputnik non ha ancora ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Ema, agenzia europea del farmaco, quindi tutti coloro i quali hanno ricevuto il vaccino russo, come i vicini sammarinesi, non potranno accedere dove è richiesto il green pass. Valuti il ministro se utilizzare la clausola straordinaria prevista dal regolamento approvato, in base alla quale ogni Paese europeo può riconoscere la validità anche di altri vaccini, come lo sputnik. Non possiamo rimanere indifferenti rispetto alle preoccupazioni dei tanti operatori economici della Romagna, che temono ulteriori perdite dopo i lunghi periodi di chiusura subiti a causa della pandemia. Auspico – conclude il senatore Barboni – un intervento tempestivo del ministro, affinché valuti l’opportunità nella fase transitoria di concedere il green pass, ove documentata l’efficacia sierologica della somministrazione del vaccino, rispetto ad una situazione di caos che potrebbe verificarsi dalla prima settimana di agosto”.