In Romagna si registrano nella settimana dal 12 al 18 luglio 378 nuovi positivi al Covid-19, 228 i più rispetto ai sette giorni precedenti, su oltre 19.800 tamponi eseguiti, per una percentuale, in crescita, del 2%. Maglia nera alla provincia di Rimini con 234 casi, sono invece 56 nel ravennate, 20 nell’ambito di Forlì e 52 in quello di Cesena. Come precisa l’Ausl Romagna nel bollettino settimanale, cresce di conseguenza il tasso d’incidenza dei nuovi casi per 100.000 abitanti in tutti i distretti, in particolar modo in quello di Riccione, la Perla Verde conta 42 casi, e quasi esclusivamente nella fascia d’età 14-24 anni.
Comunque a livello di tasso di occupazione di posti letto si rimane nel livello verde. In totale sono ricoverati cinque pazienti, nessuno in terapia intensiva, e non si registrano ricoverati a Ravenna, Faenza, Lugo, Cesena e Riccione, mentre nell’ultima settimana non si è registrato alcun decesso.
Sono in continuo aumento, prosegue il report, il numero dei soggetti vaccinati con la prima dose, 665.834 al 19 luglio, e la seconda, 443.670. A cui vanno aggiunte 62.122 dosi somministrate dai medici di famiglia e le 7.719 nelle aziende. La quota potenzialmente immune tra gli operatori sanitari è al 90%, con 2.000 soggetti suscettibili all’infezione. “È purtroppo evidente che c’è un trend dei nuovi contagi in crescita – commenta il direttore sanitario Ausl Romagna Mattia Altini, tuttavia la situazione dei ricoveri ospedalieri, in particolare nelle terapie intensive – resta per ora rassicurante”.
Dunque, prosegue, si conferma “la necessità di mantenere alta la guardia, senza allarmismi ma con un senso di grande responsabilità collettiva”. La campagna vaccinale, aggiunge, deve proseguire “in maniera incalzante per arrivare il prima possibile a mettere in sicurezza il maggior numero di persone, ridurre la circolazione del virus ed evitare il rischio che si sviluppino ulteriori varianti e che aumentino casi gravi che richiedano ospedalizzazione”.
L’Azienda sta mettendo a punto “nuove iniziative” volte a intercettare i cittadini ancora esitanti, da affiancare alle misure già intraprese per facilitare l’accesso alla somministrazione. Tra queste la prenotazione Last minute sta registrando una adesione “ampia e gradita da parte della popolazione”. Negli ultimi dieci giorni, infatti, i romagnoli che hanno prenotato i posti rimasti disponibili all’ultimo momento per le successive 24 ore sono stati complessivamente 3.520: di questi 356 sono cesenati, 907 forlivesi, 873 ravennati e ben 1.384 riminesi.
Sul fronte delle vaccinazioni ai sanitarAi, 9 dei quali sono stati sospesi da lavoro e stipendio con prevvdimento della AUSL Romagna, la percentuale degli immunizzati è passata in una settimana dall’88,4% all’89,5%. Aggiungendo quelli che non sono stati vaccinati perchè avevano contratto il virus, la quota dei potenzialmente immuni sale a 18.820 pari al 90,4%.