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Gabriella Tramonti nuovo Prefetto di Rimini, il saluto del sindaco Gnassi

Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, saluta il nuovo Prefetto di Rimini con questa dichiarazione:

Nella giornata odierna, il Consiglio dei Ministri ha indicato nella dottoressa Gabriella Tramonti (nella foto) la persona destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Rimini (http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-13/6759).

A nome di tutta la comunità riminese, desidero porgere un sincero benvenuto alla Dottoressa Tramonti oltre a un augurio di buon lavoro nella nostra realtà. L’Italia, e Rimini, è alle prese con una fase storica particolarmente complessa, in un quadro più generale di enormi cambiamenti sociali e istituzionali. In questo scenario la collaborazione tra istituzioni, che abbiamo sperimentato a Rimini negli anni, si configura come presidio di sicurezza, civiltà, tolleranza, efficienza e buonsenso, anche davanti a problematiche particolari come quelle che si trovano quotidianamente ad affrontare le città italiane. Voglio rimarcare ancora una volta come il Comune di Rimini continuerà a garantire la stessa, massima disponibilità affinché questo metodo continui a tutelare le nostre comunità, anche e soprattutto in questo periodo di profonde modificazioni che portano con sé anche timori, paure, chiusure.

Il rispetto tra istituzioni e l’armonia e la collaborazione tra istituzioni è garanzia per tutti, cittadini, forze sociali, imprese. E questa collaborazione e rispetto vogliamo con forza e determinazione continuare a portare avanti nei prossimi anni. L’alto profilo della esperienza fatta dalla dottoressa Tramonti è un segnale importante per Rimini che che va colto data l’alta complessità del nostro territorio. Benvenuta, Dottoressa Tramonti.

E grazie, davvero, alla Dottoressa Giuseppa Strano che nell’anno e mezzo di lavoro come Prefetto di Rimini ha dimostrato, oltre a una straordinaria umanità, un desiderio sincero di riconoscersi nel dialogo istituzionale per superare i problemi che via via si sono parati davanti.”
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