A Misano un Massimo Cacciari, quasi panteista, ha chiuso di fronte ad un grande pubblico, la kermesse filosofica PANTA REI.
“Noi esperiamo le cose attraverso il tempo e nulla viene dal nulla e nulla finisce del nulla. Il miracolo dell’uomo è la coscienza di sè che lotta contro la freccia del tempo per continuare a vivere. Noi viviamo al massimo della potenza che ci è data ma alla fine siamo sconfitti, destinati al naufragio. Ma è proprio cosi?”.
Cacciari chiude con una nota di speranza: la morte non è un tramonto che cancella tutto, ma un passaggio, una migrazione e l’inizio di un altra vita, l’universo è l’universo della vita. La serata si è conclusa con la lettura pubblica di una commovente lettera di ringraziamento che il pubblico ha dedicato al direttore Gustavo Cecchini con l’omaggio del Piccolo Principe di A. de Sant-Exupery.