Ennesimo rinvio per la candidatura a sindaco per il centrodestra a Rimini. Era attesa la “fumata bianca” per questa settimana, ma il leader della Lega Matteo Salvini ha deciso di rinviare la scelta per Bologna e di conseguenza slitta anche quella sulla candidatura per Rimini. La decisione potrebbe arrivare il 19 luglio, quando il leader della Lega sarà a Bologna per raccogliere le firme per il referendum sulla giustizia.
Una telenovela infinita, che inizia a fare arrabbiare anche gli stessi alleati. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma lo stallo della candidatura a Rimini inizia a preoccupare numerosi esponenti del centrodestra riminese. Le proposte sul tavolo sono sempre le stesse. Una candidatura civica che vede in campo Gianni Indino, presidente di Confcommercio e del Caar e quella di Enzo Ceccarelli ex sindaco di Bellaria.
Su Ceccarelli potrebbe influire, negativamente, la richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Rimini per “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”. I fatti riguarderebbero una delibera della giunta che guidava oltre 5 anni fa.
Gianni Indino viceversa non trova il sostegno della Lega per la sua vicinanza in questi anni alla giunta Gnassi. Poi ci sono le candidature politiche, quelle di Nicola Marcello di Fratelli d’Italia e Alessandro Ravaglioli della Lega. Un accordo al tavolo locale non è stato trovato. Deciderà perciò il tavolo nazionale della coalizione di centrodestra, incrociando le candidature tra le varie città che vanno al voto.