Primi 5 minuti così così. Per Reggio tira sempre Della Valle, mentre CDO difende molto aggressiva. Finalmente dal quinto si alza l’asticella e si gioca meglio, anche se a sprazzi. Reggio schiera il monumentale Kaukenas che ancora in grado di dire la sua, ma i primi 10′ finiscono 14 a 16 per CDO.
Secondo quarto: comandano sempre le giocate individuali, compresa un po’ di confusione dalle due parti, e ovviamente resta in equilibrio punteggio anche quando il gioco migliora; il ché è positivo perché ci si diverte di più. Reggio, che sfrutta meglio i lunghi chiude 35-33 a metà gara.
Al ritorno in campo si corre parecchio, ma il canestro sembra un sogno per CDO e Reggio tenta l’allungo, che ci sta tutto perché sembra averne di più. Capo d’Orlando però prende tiri ad alta percentuale attacca bene e la rimette in equilibrio. Vanno forte i lunghi dell’Orlandina, mentre Reggio perde Reynolds per 4 falli ed i siciliani tornano in vantaggio 51-50 tra tecnici ed antisportivi.
Ultimo giro di lancette: Reggio ora tira più da lontano e CDO attacca sempre il ferro oltre ad aggredire in ogni parte del campo con buon fatturato. 32 a 22 la differenza dei punti in area a favore di CDO mentre Reggio ha le polveri bagnate e si affida a Kaukenas per recuperare, perché DellaValle spara a vuoto,:da chi vuoi andare se non da lui? Il 61 pari è tutto suo e mancano 37 secondi. Sbaglia CDO e Reggio ha 2 liberi in cassaforte con DellaValle. Ultimo tiro con 6 secondi, ma nelle mani sbagliate. E Reggio vince 63-61 e passa in semifinale con merito.
Daniele Bacchi