Gabriele Colonna, referente di Rinascita Civica per la sicurezza, cultura e digitale, ritiene la richiesta avanzata dal sindaco Gnassi alla ministra Lamorgese in tema di rinforzi. “Verrebbe da dire, amaramente sia chiaro, meglio tardi che mai, ma il rischio che sia realmente troppo tardi è forte. Solo in questo ultimo anno, più precisamente sin da febbraio, come Rinascita Civica abbiamo iniziato a segnalare puntualmente e in maniera circostanziata la scarsa sicurezza già presente in città arrivando a portare il tema direttamente in consiglio comunale con due specifiche interrogazioni in data 20 maggio e 3 giugno, tra l’altro ancora in attesa di risposta scritta”.
Solo in questo ultimo anno, più precisamente sin da febbraio, come Rinascita Civica abbiamo iniziato a segnalare puntualmente e in maniera circostanziata la scarsa sicurezza già presente in città arrivando a portare il tema direttamente in consiglio comunale con 2 specifiche interrogazioni in data 20 maggio e 3 giugno, tra l’altro ancora in attesa di risposta scritta che era stata espressamente richiesta urgente entro 5 giorni dal consigliere Erbetta nel corso delle sedute, ma in queste occasioni, così come anche in altre, il sindaco non era presente e non ha potuto probabilmente raccogliere le nostre sollecitazioni e magari comprendere con un certo anticipo la situazione cui la città stava già versando e il cui futuro era già palese. In quelle occasioni però era presente l’assessore alla sicurezza pubblica, attuale candidato sindaco tra l’altro, il quale ha sempre dato risposte abbastanza elusive ed evasive, sottolineando spesso che la situazione era assai meno grave di come la si stava disegnando e che la narrazione portata in consiglio era frutto anche della campagna elettorale che ci vede impegnati, così come vede impegnato l’attuale assessore in quanto è uno dei candidati sindaci che si presenteranno alle prossime elezioni.
Anche io personalmente il 6 giugno, a seguito di un bruttissimo episodio avvenuto sulla spiaggia, ho richiamato pubblicamente l’attenzione dell’assessore segnalando che la “situazione è grave ma ancora rimediabile” e dove chiedevo un immediato intervento “per riportare ordine e legalità nella città prima dell’arrivo massiccio dei turisti quando qualunque attività sarebbe tardiva e controproducente” ma tutto questo è servito decisamente a poco se ‘solo’ oggi il sindaco si trova costretto a chiedere aiuto al ministero degli interni.
Non si può sempre arrivare all’ultimo momento a cercare soluzioni a situazioni etichettate come ‘eccezionali’ quando invece esistono e persistono già da tempo, la gestione della sicurezza non si può improvvisare, serve una seria pianificazione che preveda l’implementazione di servizi di videosorveglianza attiva su tutto il territorio e la creazione di un apparato di sicurezza che preveda il coinvolgimento sia del settore pubblico quanto del privato, come società di sicurezza privata, rappresentanti delle categorie economiche, protezione civile e associazioni di polizia in pensione; solo così potremo ristabilire in maniera continuativa e duratura l’ordine in questa città dando supporto e ausilio alla ripresa economica del centro storico, della zona mare, della città intera e questo noi di Rinascita Civica per Mario Erbetta Sindaco intendiamo creare per la Rimini che verrà.