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Riccione, inaugura il mercato di Fontanelle: prodotti a km0, biologici e cereali antichi

Domani mattina parte a Riccione il “Mercato alimentare Fontanelle”, che si terrà tutto l’anno, tutti i sabato mattina in viale Sicilia all’interno della piazza Fontanelle. Saranno 14 i banchi alimentari aperti dalle 7 alle 14. Le graduatorie sono state approvate e pubblicate con determina e in queste ore l’ufficio Suap e l’ufficio traffico del Comune di Riccione stanno lavorando con le associazioni degli ambulanti per definire gli ultimi dettagli.

In vendita dunque da domani mattina a Fontanelle si troveranno tanti alimenti della tradizione enogastronomica romagnola, tutti rigorosamente a km 0 e molti con certificazione biologica. Presente anche una cantina vinicola riminese. Accanto a prodotti della terra più tradizionali, come ortaggi, frutta e verdura, molti saranno i banchi che presenteranno tipologie particolari, come i cosiddetti prodotti in via di estinzione quali i cereali antichi come la quinoa, la chia, il farro e il grano saraceno, grani e semi ricchi di fibre e proteine. Poi vi sono le pro specie rare e tutelate quali l’albicocca reale, la pera coscia e pera volpina che non provengono da agricolture intensive.

Non mancheranno però le usanze tradizionali e appetitose come “La porchetta di Baiata” di Alessandro Sabatini. “Sono di Fontanelle e poter fare il mercato proprio nel mio quartiere è davvero una cosa bella – racconta Alessandro – sono sicuro che per Fontanelle sarà una cosa molto positiva per i residenti ma anche per i turisti. Ci sono molte seconde case e avere un mercato alimentare vicino, è un servizio in più molto gradito”. Alessandro di mercati se ne intende, ne fa ben 8 “ma nessuno vicino purtroppo, sono a Morciano, a Pesaro, a Sant’andrea in Casale – dice – questa è il primo a Riccione”. La sua è una famiglia che con la specialità della “porchetta cucinata come tradizione vuole” ha una lunga esperienza. Addirittura il capostipite, il padre del bisnonno di Alessandro ha iniziato la tradizione della porchetta cucinata nei forni del pane e distribuita durante le feste di parrocchia fin dal 1860. Quando si faceva l’Unità d’Italia, il bis bis nonno di Alessandro dava il via ad una tradizione che domani si potrà assaggiare a Fontanelle.

“Domani a Fontanelle sarà come una festa in cui si inizia una tradizione di quartiere che darà vita, lavoro, servizi a tutti i cittadini di Riccione. Dare alla città un nuovo mercato a km zero e la possibilità a più aziende agricole del territorio di incontrare la domanda di prodotti freschi che arriva dai residenti – ha detto il sindaco Renata Tosi – è un modo di rendere i servizi più vicini ai cittadini. In campagna elettorale avevamo promesso un mercato a Fontanelle perché è motivo di aggregazione, nuovi servizi e nuove opportunità di lavoro alla comunità. La velocità ma anche la professionalità con cui hanno lavorato gli uffici Suap per rendere il mercato fruibile fin dall’estate è stato un grande pregio. Credo infine che per una città turistica, rendere vivibile e creare punti di attrazione che poggiano sulla tradizione, sul biologico, sul buono che portiamo in tavola, è fondamentale”.

La foto concessa da Alessandro Sabatini ritrae il nonno Francesco Grechi che vende la porchetta.

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