La danza torna protagonista sul palcoscenico del Teatro Novelli. Il cartellone del Turno D Altri percorsi propone un doppio appuntamento domenica 19 febbraio (ore 21) con Aterballetto, una tra le compagnie italiane di danza di punta. Due le coreografie che saranno presentate al pubblico, entrambe ideate dal coreografo svedese Johan Inger e ispirate alle musiche di Tom Waits e Keith Jarrett.
Inizia a piovere; quel cane che, curioso e sicuro del suo olfatto si era mosso oltre i suoi soliti confini, alla scoperta di ciò che vive lontano, perde improvvisamente la strada del ritorno, la pioggia ha inesorabilmente cancellato tutte le tracce. E’ questa l’immagine da cui prende forma Rain Dogs, per descrivere sulle note di Tom Waits il momento in cui la solitudine e lo smarrimento si manifestano attraverso le più diverse sfumature. Con ironia e drammaticità, con leggerezza o disperazione, e il tentativo di ritrovare la via in una sorta di “scivolosa crisi d’identità” che diviene condizione esistenziale. “C’è un carattere esotico in Tom Waits che richiama gli Stati Uniti di Charles Bukowski – spiega Inger – c’è un odore, ci sono dei colori che la sua voce riesce a catturare e che ci portano – come ascoltatori – a fare molte associazioni. Non sono stato letterale in questo lavoro ma c’è qualcosa di estremamente terreno ma allo stesso tempo intellettuale e acuto in Tom Waits. Ho sentito che la sua voce funzionava bene con il mio movimento e il mondo che immaginavo; ho sentito che le sue storie e i suoi ritmi erano in sintonia con il mio linguaggio e con la mia idea”.
Lo spettacolo proseguirà con Bliss, coerografia nata dalla “musica del Köln Concert di Keith Jarrett – spiega il coreografo – che, oltre che il sottoscritto, ha inspirato e toccato milioni di persone grazie al suo, secondo me, perfetto tempismo nell’attirare una generazione che si muoveva da una parte all’altra della propria vita. Il mio compito, insieme a quello dei danzatori, è quello di raccontare come ci relazioniamo con questa musica iconica. Nel modo in cui incontriamo questa musica con gli occhi di oggi, è presente sia una sfida compositiva che emotiva. Essere presenti qui e ora, come lo è stato Keith Jarrett quando suonò la prima volta, è quello che noi stiamo cercando. Provando a essere puri e freschi senza idee preconcette”.
Aterballetto è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile al di fuori delle Fondazioni liriche. Nata nel 1979, Aterballetto gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale e nel corso della sua storia più recente ha vantato collaborazioni con tanti importanti coreografi italiani e internazionali. Dal 2008 la Direzione artistica è stata affidata a Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale fiorentino. Aterballetto ha oggi assunto il profilo di compagnia di balletto e danza contemporanea che ha come elemento fondante della propria identità artistica l’impegno a sostenere e sviluppare l’arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, intesa come dinamica e forma nello spazio, incarnazione di risonanze espressive e estetiche, dialettica con la musica. Questa vocazione si è maggiormente consolidata e le scelte artistiche sono state ulteriormente motivate dall’esigenza e curiosità di esplorare le diverse espressioni del linguaggio coreografico contemporaneo. Aterballetto gode del sostegno della Regione Emilia Romagna e del Comune di Reggio Emilia, dell’Ater nonché del Mibact che ne sovvenziona da sempre le produzioni, tanto che ne ha recentemente riconosciuto il ruolo di Centro di Produzione della Danza.
Info:
Martedì – sabato dalle 10 alle 14
martedì e giovedì 15 alle 17.30.
0541.793811.