Dopo l’arresto di un cinquantunenne che aveva ripetutamente picchiato la compagna 36enne finendo ieri in manette le cronache narrano di un altro episodio di violenza di genere ai danni di una donna in Valmarecchia. Nella giornata di ieri un altro uomo, un 37enne residente nel riminese è stato arrestato per i reati di maltrattamento contro familiari o conviventi, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Lo scorso pomeriggio i Carabinieri di Novafeltria sono intervenuti in una abitazione in cui era stata segnalata una lite tra due persone conviventi, un uomo e una donna. Appena arrivati i militari l’hanno intercettata al piano di sotto sotto shock e insieme a loro ha ricostruito quanto era accaduto. Il compagno l’aveva strattonata e fatta cadere a terra, contro una parete dell’abitazione prima di uscire di casa con il figlio della donna. Già da tempo i due discutevano più e più volte in maniera violenta soprattutto a causa dei problemi di alcool di lui.
Mentre i Carabinieri intervenuti stavano uscendo dall’abitazione alla ricerca dell’uomo e del bambino, questo rientrava in casa con in braccio il piccolo che stava bene e veniva riconsegnato alla madre. Proprio in questo frangente la donna ha accusato il compagno di aver alzato spesso il gomito anche poche ore prima dell’arrivo dei Carabinieri.
Per futili motivi l’uomo aveva iniziato a discutere animatamente con la donna, divenendo più aggressivo arrivando dapprima a percuoterla e subito dopo sfogava la sua rabbia su di una porta interna dell’abitazione colpendola a calci e pugni, danneggiandola e rompendo un termosifone che veniva quasi completamente divelto dalla sua sede alloggiativa.
I militari hanno pure cercato di tranquillizzare l’uomo che per tutta risposta si è rivolto contro di loro colpendone uno con dei pugni all’avambraccio ed al costato. Subito dopo ha pure cercato di picchiare nuovamente la compagna. Grazie all’arrivo di una pattuglia di supporto il 37enne è stato bloccato e portato in Caserma, mentre il militare colpito veniva curato con una prognosi di cinque giorni e la donna rifiutava le cure mediche.
In Caserma la vittima ha raccontato ai Carabinieri che la loro convivenza era iniziata la scorsa estate. La situazione era diventata insopportabile in particolare a causa dei suoi problemi di alcol oltre che per il suo carattere irascibile. In più occasioni era stata aggredita verbalmente dal compagno il quale l’accusava, tra l’altro, di avere relazioni sentimentali con altri uomini, fino ad arrivare all’episodio di ieri pomeriggio
Al termine degli accertamenti e degli atti di rito il 37enne, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza e come disposto dal Pubblico Ministero di turno l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
