Fra le tante ipotesi circolate sull’operazione di Cariparma per inglobare banche in crisi, c’è stata anche quella di acquistare in un sol colpo Cassa di Risparmio di Rimini, Carife, Cassa di Risparmio di Cesena e la Carismi di San Miniato. Credit Agricole, cui Cariparma fa capo, chiede la garanzia del fondo interbancario sui crediti deteriorati che le quattro banche hanno accumulato e che valgono centinaia di milioni di euro.
Di un interessamento di Cariparma per Carismi si era parlato a San Miniato in un incontro con i sindacati.
Ma ora fonti ufficiosi di Cariparma tendono a escludere che la banca toscana, una delle più antiche casse di risparmio italiane, possa rientrare nell’operazione, che quindi resta confinata entro i limiti territoriali dell’Emilia Romagna.
Come si ricorderà, l’altro scenario per il salvataggio di Carim prevede l’intervento di un fondo finanziario inglese.
