Mentre il Partito Democratico e il centrosinistra ritrovano l’unità con le candidature di Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini, nel centro destra è tutto in alto mare.
L’incontro di ieri, lunedì 28 giugno, non ha prodotto nessun risultato. Tutti sono rimasti sulle proprie posizioni. In particolare Fratelli d’Italia e Lega sono divisi nelle candidature. Da una parte Gianni Indino, presidente di Confcommercio e del Caar e Enzo Ceccarelli ex sindaco di Bellaria. Forza Italia ha ribadito un netto No alla candidatura di Ceccarelli. Lo scontro sul candidato a sindaco di Rimini in realtà nasconde anche un “regolamento di conti” politico tra esponenti di primo piano del centrodestra riminese. In particolare le due sindache Renata Tosi e Domenica Spinelli. Non si sono mai amate ma ora sono ai ferri corti. La Tosi milita nella Lega e la Spinella è un nuovo acquisto del partito della Meloni. Entrambe erano presenti alla riunione di lunedì. Una situazione di stallo che rilancia l’ipotesi di una candidatura politica. Anche in questo caso i nomi sono noti. Nicola Marcello e Gioenzo Renzi per FdI, Elena Raffaelli di Riccione il consigliere comunale Matteo Zoccarato per la Lega. Rimane in corsa anche Alessandro Ravaglioli sostenuto dal consigliere regionale Montevecchi.
Sulla situazione di stallo nel centro destra ha fatto sentire la sua voce anche il candidato civico Lucio Paesani.: “ Noi continuiamo ad osservare increduli Morrone, che con l’appoggio di Elena Raffaelli e Renata Tosi sostengono Enzo Ceccarelli e non si può non notare che nessuno di questi nomi è riminese.
Contestualmente Barcaiuolo sostenuto dalla Spinelli da Coriano sostengono Gianni Indino braccio destro di Gnassi e Sadegholvaad nonché uomo a libro paga degli enti pubblici….Nel mentre e nell’ indifferenza generale, COME SE FOSSE NORMALE, i RIMINESI SI ” ZUZZERANNO” altri 10 anni di ciò che conoscono bene ..ma con meno coraggio e meno capacità….Ma… Ognuno avrà raggiunto il suo obiettivo…siete tutti convinti… O rassegnati? Ultima domanda a Tosi e Spinelli… Ma il civismo? Serve solo per entrare in politica?”