Meno dosi del previsto di vaccino Pfizer in arrivo a luglio: eccolo il rischio paventato dal presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha messo in guardia anche sulla possibile diffusione della variante Delta.
Il rischio, con l’estate e le vacanze alle porte, di un abbassamento della guardia delle persone davanti al coronavirus “c’è, anche in buona fede” ma “ora abbiamo il rischio che Pfizer a luglio rallenti rispetto alle forniture attese e stiamo discutendo con il governo in queste ore e giorni” di questo. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ospite di Mattino5.
Quanto alla variante Delta, anche in considerazione del focolaio arginato nel Piacentino, “in Gran Bretagna vediamo che un po’ di spavento lo crea”, dice Bonaccini, “può fare paura, ma se si è vaccinati fa molta, molta meno paura. E il fatto che in Emilia-Romagna riusciamo a sequenziale tutti, ci aiuta a intervenire più rapidamente possibile”.
“Bisogna fare appelli alla popolazione: gli oltre 120mila morti in Italia e 13mila morti in Emilia-Romagna non sono arrivati per i vaccini ma sono arrivati purtroppo a causa di questo virus“, aggiunge. “Le cose vanno meglio“, ma “bisogna dar l’ultima zampata al virus”.