Pioggia di Nastri d’Argento per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Il film di Sydney Sibilia sull’isola artificiale sorta nel 1968 al largo di Rimini è stato premiato come miglior commedia, Elio Germano quale migliore protagonista di commedia, Tonino Zera per la migliore scenografia, Francesca Borromeo come miglior casting director (ex-aequo).
Il film sull’utopia dell’ingegner Rosa aveva già fatto incetta di premi ai David di Donatello.
La settantacinquesima edizione dei Nastri d’Argento – il più antico premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) – ha anxhe assegnato un premio speciale nella sezione documentari e informazione a Cosima Spander per la docu-serie “Sanpa, luci e tenebre di San Patrignano”. Come l’Isola delle Rose, anche questa opera è stata trasmessa da Netflix.
Il premio speciale Fellini 100 è poi andato a Francesca Fabbri Fellini per “La Fellinette”.
La premiazione si svolgerà questa sera a Roma al MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. Un’edizione che vede ben cinque premi assegnati a “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione.