Attualmente stiamo sperimentando la prima ondata di calore dell’estate 2021, con il caldo che andrà a manifestarsi nel corso del prossimo weekend. Le temperature così come il disagio dell’afa andranno ad aumentare con l’apice che molto probabilmente si raggiungerà nella giornata di domenica quando la colonnina di mercurio toccherà con facilità anche punte di 37-38 gradi. L’ artefice di questa canicola è da attribuirsi all’anticiclone africano che dominerà la scena per diversi giorni sul Mediterraneo coinvolgendo gran parte della nostra regione, anche se il sole non sempre avrà la meglio, questo a causa dell’azione congiunta di due perturbazioni atlantiche che tenteranno di mettere in discussione l’egemonia dell’alta pressione. Una di queste posizionata sulla Spagna, anche se in fase di indebolimento, oltre ad alimentare la massa d’aria rovente a risalire dal cuore dell’Algeria fin su verso il Baltico, sarà in grado di portare un certo tipo di nuvolosità sia nella giornata di venerdì che in quella di domenica, ma anche di determinare un evidente aumento dei valori di umidità e di temperatura che saliranno in questo caso al di sopra della norma.
Questo regime anticiclonico non sembra dunque risentire dei disturbi nuvolosi del weekend e neppure essere condizionato dal suo temporaneo cedimento previsto nel corso della prossima settimana, quando le correnti atlantiche tenteranno di riportare un equilibrio termico sulle regioni alpine, con la successiva attenuazione del caldo e dell’afa. L’alta pressione pare intenzionata a rinforzarsi nuovamente riportando ovunque condizioni di tempo soleggiato riconfermando – specie in Romagna – un clima decisamente estivo con valori spesso al di sopra delle medie. Con questo tipo di circolazione che agevola il ristagno di umidità tra il tardo pomeriggio e le prime luci dell’alba in particolar modo nei centri urbani e nelle pianure interne della Val Padana, anche le temperature minime ne risentiranno, con la conseguenza di avere notti tropicali e valori che difficilmente scenderanno sotto i 22-23 gradi.
Venerdì 18 giugno: avremo condizioni di cielo parzialmente nuvoloso per nubi medio-alte stratificate, che potranno risultare più dense nella prima parte della giornata e dove non si esclude qualche debole fenomeno precipitativo in prossimità del delta del Po. Tendenza ad un miglioramento nel corso del pomeriggio con gli addensamenti che lasceranno spazio al transito di modeste velature e a schiarite più ampie da ovest verso est. Rasserenamenti in serata.
Sabato 19 giugno: si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi per il transito di velature, che potrebbero risultare più spesse in mattinata sui settori occidentali della regione. Nelle ore centrali della giornata non si esclude lo sviluppo di qualche nube cumuliforme lungo la dorsale appenninica associati a deboli o isolati rovesci temporaleschi.
Domenica 20 giugno: giornata che si preannuncia inizialmente da poco a parzialmente nuvolosa, ma con un estensione delle coperture dalla tarda mattinata verso il pomeriggio dove a tratti potranno risultare anche compatte. In serata è attesa qualche precipitazione sulle zone appenniniche romagnole.
Temperature: in aumento, con disagio bioclimatico fino a elevato. Minime tra 22 e 24 gradi, con valori leggermente inferiori in aperta campagna; massime intorno a 33/34 gradi lungo la fascia costiera e tra 35 e 37 gradi nei capoluoghi delle pianure interne, con possibilità di punte a fine periodo anche di 38 gradi.
Venti: deboli variabili con tendenza a disporsi dai quadranti meridionali, soffiando a regime di brezza lungo le coste.
Mare: generalmente da poco mosso a quasi calmo.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti
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