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Lavoratori stagionali. Negativo l’incontro tra Usb e l’assessore Morolli

Unione Sindacale di Base (Usb) ha incontrato l’assessore Mattia Morolli sul lavoro stagionale. Un incontro, secondo la versione del sindacato di base, non positivo. Tutte le richieste sono state respinte.
Il Comunicato dell’Usb
“Due giorni fa abbiamo avuto un incontro con Mattia Morolli, assessore al lavoro a Rimini.
Un incontro di facciata che ha palesato la volontà di incontrarci solo per fini elettorali in vista delle prossime elezioni amministrative.
Durante questo incontro abbiamo evidenziato le condizioni di sfruttamento e irregolarità in cui si trovano ogni anno i lavoratori durante la stagione turistica, in una città che vede gli stagionali produrre col proprio sudore una grossa fetta della torta del PIL cittadino.
Abbiamo sottolineato quanto siano necessari più tutele, maggiori diritti, controlli più efficaci da parte dell’ispettorato del lavoro e di tutte le istituzioni competenti.
Abbiamo quindi richiesto di poter accedere al tavolo di controllo sul turismo come parte sociale, e che il Comune adottasse un sistema di sanzioni e disincentivi volto a proteggere i dipendenti per stabilimenti balneari, bar, ristoranti in spiaggia (che ricordiamo svolgono attività grazie a concessione demaniale).
L’assessore Morolli (e la sua amministrazione) ha risposto con un atteggiamento di totale chiusura:
mai un cenno sulle condizioni di lavoro, ma solo la pretesa di ulteriori sacrifici da parte dei lavoratori per la tanto sbandierata “ripresa economica del paese” dopo la quarantena.
Per non parlare delle solite insinuazioni sugli stagionali, che sarebbero sussidiati, fannulloni, senza voglia di lavorare, e con la sincera convinzione che con un taglio a bonus e reddito di cittadinanza sia necessario rimpolpare l’esercito di lavoratori usa-e-getta della riviera romagnola.
Alla domanda: «Quante delle 1200 strutture alberghiere a Rimini assumono in regola?» è calato il silenzio, non di imbarazzo ma di collusa complicità con i padroni del turismo che oggi cercano di far pagare ancora una volta la crisi ai lavoratori abbassando ulteriormente gli stipendi.
L’incontro si chiude con l’Assessore che riporta una fotografia di un sistema-turismo virtuosamente virtuoso: vediamo due film ben diversi evidentemente.
Parteciperemo al tavolo sul turismo solo se CGIL/CISL/UIL lo vorranno, e questo crediamo già dica tutto, con la triplice dei sindacati concertativi che fanno da guardiani a un sistema turismo marcio dalla testa.
Non ci resta che continuare a organizzarci.
Con l’assessore Morolli ci rincontreremo presto, magari proprio durante la sua campagna elettorale per fargli sentire la voce di quegli sfruttati che lui non vuol vedere.
Il lavoro si paga, ed è bene che inizino a capirlo anche coloro che dovrebbero amministrare questi territori.”
Unione sindacale di base (Usb) – Campagna mai più sfruttamento stagionale

 

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