La Regione chiama il Governo sulla sicurezza in riviera. Con una nota trasmessa al Viminale, viale Aldo Modo chiede l’aiuto dell’esecutivo per fronteggiare la situazione che si sta verificando nel post-Covid non solo nei capoluoghi anche nei piccoli Comuni romagnoli. “Non crediamo che la situazione sia complessivamente fuori controllo, quindi non possiamo dare una rappresentazione di una riviera romagnola come luogo di insicurezza diffusa e collettiva“, precisa il sottosegretario alla presidenza della Regione Davide Baruffi.
Ma “è altrettanto vero che gli elementi di attenzione devono essere più forti in questa fase“, sottolinea Baruffi, interpellato al question time dal dem Gianni Bessi. Di qui la “sollecitazione” nei confronti del Governo Draghi e in particolare della titolare dell’Interno Luciana Lamorgese. “Abbiamo già trasmesso una nota al ministero dell’Interno per segnalare queste criticità”, informa Baruffi. Una situazione simile in riviera si era verificata anche l’anno passato, precisa ancora il sottosegretario, “ma quest’anno c’è un elemento in più. Stiamo assistendo di fenomeno di assembramenti che più che dal punto di vista del Covid destano preoccupazione dal punto di vista dei comportamenti collettivi. La situazione va tenuta sotto controllo e riteniamo fondamentale una presenza capillare anche nei Comuni non capoluogo“.
Se ne parlerà in un vertice con i sindaci interessati previsto nei fine settimana con la presenza anche dell’assessore al Turismo e al Commercio Andrea Corsini. Nel frattempo, “confidiamo di aver avuto qualche riscontro dal ministero dell’Interno- afferma ancora Baruffi nella sua risposta in aula- per poter dare qualche elemento rassicurazione in più“.
Agenzia Dire.