4 giugno 2021: webinar su “Comunità energetiche e competitività, nuove opportunità per le PMI” e nuovi modelli di autoconsumo collettivo, che consentono a imprese, comunità locali e cittadini di condividere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
La transizione ecologica è al centro dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, da tempo presente nelle politiche comunitarie e sta diventando sempre più un tema emergente nelle scelte politiche del nostro Paese. Si tratta di un’importante sfida per garantire uno sviluppo sostenibile, anche in vista del prossimo avvio dei progetti del Next Generation UE.
Il webinar del 4 giugno 2021, alle 10.30, che vede la partecipazione della Camera di commercio della Romagna, va inquadrato in questo contesto. Il tema centrale del webinar è “Le comunità energetiche: una opportunità per lo sviluppo sostenibile”. Sarà approfondita la questione delle Comunità energetiche (CER) e dei nuovi modelli di autoconsumo collettivo attraverso cui imprese, comunità locali e cittadini condividono energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Cosa sono le comunità energetiche
La definizione di comunità energetica è contenuta nella direttiva (UE) 2018/2001 – RED2 – sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e della direttiva (UE) 2019/944 sulle regole comuni per il mercato interno dell’energia.
Le due configurazioni possibili sono:
· gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile, che agiscono collettivamente. Si intendono clienti finali che operano su siti propri, vicini ai luoghi di consumo, che producono, immagazzinano e vendono energia elettrica autoprodotta con metodi rinnovabili. Tali attività non devono costituire l’attività prevalente;
· comunità di energia rinnovabile. Si tratta di una realtà più complessa, necessariamente un soggetto giuridico, composto da persone fisiche, piccole e medie imprese, soggetti pubblici. Anche in questo caso, per le imprese private, la partecipazione alla comunità non deve essere l’attività prevalente.
Le soluzioni tecniche possono essere molteplici, di conseguenza il sistema normativo e regolamentare è articolato e complesso. Il Sistema camerale ha quindi deciso di fornire informazioni utili e operative per chi intende valutare e, auspicabilmente attivare, questa nuova opportunità.
Il programma
Apre i lavori Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna e della Camera di commercio della Romagna.
“Con l’incontro di oggi, la Camera di commercio della Romagna e le Camere di Modena e Ravenna, intendono avviare nei territori una riflessione sulla transizione ecologica e su come strumenti come quello della CER siano in grado di avviare un mix virtuoso di benefici economici con obiettivi di economia sostenibile. Sottolineo, inoltre, l’importanza del fatto che attorno a questa nuova opportunità energetica si attivino comunità locali, composte da Istituzioni, da imprese e da cittadini, perché le potenzialità di queste iniziative sono molto ampie. L'”unione fa la forza” e, in Emilia-Romagna, nei nostri territori, sono presenti tutte le capacità e l’intraprendenza necessarie per cogliere le innovazioni che questo modello di aggregazione comporta”.
Seguono alcuni interventi operativi di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, di GSE, Gestione Servizi Energetici e del Politecnico di Torino, con approfondimenti sugli aspetti realizzativi, gestionali e di incentivazione, con la moderazione di Maurizio Melis di Radio24.
È prevista, inoltre, la testimonianza dell’AESS – Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile, con la presentazione del progetto GECO – Green Energy Community – volto alla creazione della comunità energetica di Pilastro e Roveri, realizzato con la partecipazione di ENEA e di Alma Mater Studiorum Università di Bologna.