“Via via via da queste sponde, portami lontano sulle onde”. Anche la città di Rimini piange la perdita di Franco Battiato e lo ricorderà per sempre grazie a queste parole che Ericailcane ha preso in prestito dalla sua canzone “Summer on a solitary beach” a margine del celebre murale nell’invaso del Ponte di Tiberio di Rimini che raffigura il gallo romagnolo contro il pavone.
Il maestro si è spento nella mattina di oggi, martedì 18 maggio, nella sua residenza di Milo dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Aveva 76 anni (era nato a Ionia il 23 marzo del 1945), ma la sua musica lo ha reso immortale, come testimoniano le tantissime manifestazioni d’affetto che stanno riempiendo i social da quando la famiglia ha dato la triste notizia, aggiungendo che i funerali si svolgeranno in forma privata.
Durante la sua lunga carriera ha regalato alla canzone italiana capolavori indimenticabili come “La cura”, “Centro di gravità permanente”, “Voglio vederti danzare”, solo per citarne alcuni.
Ha calcato i palcoscenici riminesi sin dal 1976 quando si esibì al festival dei Giovani Socialisti alla Fiera accompagnandosi con una radio da cui traeva suoni distorti: erano i tempi delle sue sperimentazioni d’avanguardia dopo l’incontro con Karlheinz Stockhausen. Insieme a lui c’erano fra gli altri Antonello Venditti, Edoardo Bennato, Angelo Branduardi e Fabrizio De André.
Poi è tornato al Meeting del 1986, nel novembre 2007 quando aprì la rassegna “Effetto Doppler” al Museo della Città di Rimini. Alla Notte Rosa del 2009 Battiato è stato protagonista di un intenso concerto in piazzale Roma a Riccione presentando il suo album “Battiato Fleurs 2” e ancora è stato protagonista del Capodanno più lungo del mondo a Rimini nel 2011.
Alla città di Forlì lo legava invece la sua musa Alice (al secolo Carla Bissi) che nel 1981 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano “Per Elisa” scritto proprio da Battiato e Giusto Pio. Alice con Battiato ha condiviso altri numerosi progetti e palcoscenici fino alla reunion dopo 35 anni nel 2016 con un tour italiano pieno di sold out.
Per Franco Battiato sono passati oltre 50 anni dalle sue prime esperienze musicali a Milano, dal suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l’altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma “Diamoci del tu”) ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione e che ha avuto pure una breve esperienza (non retribuita) come assessore alla Regione Sicilia con la giunta Crocetta, durata da novembre 2013 a marzo 2014 e finita in modo a dir poco burrascoso.
