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Ex nuova questura. La Conad si aggiudica l’asta per 4 milioni di euro

Dopo alcuni tentativi andati deserti la ex nuova questura è stata acquistata all’asta fallimentare per 4 milioni di euro. La base d’asta partiva da 1,5 milioni di euro. Più di un gruppo si sono contesi l’edificio in forte degrado della ex questura e le aree adiacenti.

Alla fine è stato il gruppo Conad ad aggiudicarsela. Ricordiamo che sempre il gruppo Conad si è aggiudicato anche un’altra area a poca distanza sempre su via Ugo Bassi.

Ora porsi la domanda cosa succederà nell’area acquistata da Conad non è un esercizio inutile. Infatti il prezzo di vendita si avvicina molto alle precedente asta di fine marzo andata deserta. Allora l’offerta minima era di 2 milioni di euro con un ulteriore sovraprezzo di 2,5 milioni se veniva rilasciato dagli enti competenti, entro 18 mesi dall’atto di trasferimento, il permesso a edificare un immobile a destinazione centro commerciale e/o supermercato di 1.500 mq.

Quest’ultima clausola, ad un cifra inferiore (1,8 milioni di euro) era presente anche in questo bando di gara. Non si conosce se l’acquisto è avvenuto con questa clausola oppure no. Comunque 18 mesi sono un periodo molto limitato nel tempo, tendendo conto che l’intera area va ripianificata urbanisticamente con i tempi che comporta. Inoltre il Comune di Rimini è a fine legislatura ed anche questo comporta oggettivi problemi nei tempi.

L’amministrazione comunale, nei mesi scorsi, aveva smentito categoricamente  “non c’è alcun supermercato in previsione nell’area ex nuova questura”.

In realtà non è così categorico come afferma l’amministrazione comunale

Infatti a febbraio 2020 Chiamamicitta.it aveva dato notizia dell’approvazione da parte della giunta comunale di uno studio urbanistico dell’area che oltre al complesso dello stadio comunale Romeo Neri, agli edifici residenziali di via Ballila e alla caserma Giulio Cesare, prevede una riorganizzazione delle funzioni urbanistiche che cambiano radicalmente precedenti scelte territoriali. In particolare nell’area dell’ex nuova questura, in base a questo studio approvato, si prevede:

  • Gli uffici comunali attualmente nella sede di via Rosaspina (in affitto) più altre sedi non vengono più realizzate nell’area della stazione, ma nell’area della nuova questura.
  • Nuovo comparto residenziale compresa la previsione di edilizia sociale. Il progetto di 36 nuovi alloggi nell’area ex Dama è stato finanziato con un contributo economico di 5,5 milioni di euro
  • Nuove funzioni commerciali con una media struttura di vendita (1.400 mq circa), posta su via Ugo Bassi.

Nel prossimo futuro si vedrà che tipo di progetti vengono proposti sulle aree e sull’edificio dell’ex nuova questura

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