Dopo un anno di solitudine gli anziani ospiti delle RSA devono poter ricevere le visite dei parenti. La richiesta è arrivata dai due sottosegretari alla Sanità, Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, che ne hanno parlato a poche ore di distanza uno dall’altro.
Il provvedimento dovrebbe essere contenuto nel prossimo “decreto aperture”. Gran parte degli anziani che vivono nelle strutture protette sono ormai vaccinati, così come il personale che li assiste, mentre i numeri dell’epidemia iniziani a mostrare qualche segnale confortante.
Sileri sottolinea infatti che «oggi nelle Rsa il 94,4% degli ospiti ha ricevuto la prima dose di vaccino e l’80% ha la seconda dose, compreso il personale». Dunque, «con ingressi contingentati, una lista a rotazione e tamponi all’ingresso, non vedo perché non dovrebbero riaprire le visite ai parenti. Ho sollecitato più volte e l’ho detto anche a Rezza».
Andrea Costa condivide e annuncia: «Stiamo lavorando a un emendamento che verrà inserito nel decreto Aperture che consentirà il ritorno delle visite dei parenti ai propri cari nelle Rsa».
Il via libera potrebbe arrivare entro la fine di maggio, sempre che la curva dell’epidemia continui a scendere. Intantole Regioni proporranno al governo delle linee-guida: «Si prevede l’ingresso solo a visitatori o familiari in possesso di Certificazione Verde Covid-19».