“Vaccini nelle scuole? Ci pensiamo, come negli anni Settanta”. Così il commissario Francesco Paolo Figliuolo, intervenendo all’inaugurazione del nuovo hub vaccinale di Porta di Roma.
“Possiamo aumentare ancora i punti vaccinali e dare la possibilità di somministrare ai 730 punti aziendali della grande distribuzione, Figc, Coni, Confindustria e altre aziende in modo da vaccinare in fretta le classi produttive, penso al settore turistico alberghiero”, ha aggiunto. “Come prima cosa dobbiamo mettere in sicurezza coloro i quali possono avere un effetto gravissimo dalla malattia, poi andare in fretta, in modo multiplo e parallelo, a vaccinare coloro che devono far ripartire l’Italia”.
E il generale ha fatto sapere: ” A maggio l’Italia otterrà tra le 15 e le 17 milioni di dosi ma già a partire da oggi “in cassa” ce ne sono circa 25 milioni “prontamente disponibili”.
“Dobbiamo arrivare a inocularne sempre il 90 per cento delle dosi a disposizione”, spiega. “A maggio avremo 15-17 milioni di dosi, tra il 5 e il 7 maggio arriveranno oltre 2.1 milioni di dosi Pfizer. Tra ieri e oggi ne sono arrivati altri tre milioni. Questo vuol dire che, a fronte di oltre 20 milioni di dosi già somministrate, abbiamo quasi 25 milioni di dosi da offrire, prontamente disponibili. L’Italia ce la farà e in fretta ma ora non dobbiamo passare dai Mi-Vax, i saltafila, ai No-Vax delle classi più giovani”.
“Concentriamoci sul 90% delle dosi messe a disposizione, nessuna dose sia sprecata”. ha chiesto a sua volta il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
(Agenzia DIRE)