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Primo maggio con allerta meteo. Miglioramenti? La settimana prossima

La Protezione civile dell’Emilia Romagna e ArpaER hanno emesso un’ALLERTA METEO valida dalle 00:00 del 1 maggio 2021 fino alla stessa ora di domenica 2 maggio.

E’ Allerta ARANCIONE per vento nelle zone montane delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini; allerta GIALLA per vento nelle zone collinatri delle medesime province; per temporali sulle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena.

Spiega il bollettino: “Per la giornata di Sabato 1 Maggio si prevedono, dalle prime ore del pomeriggio, temporali localmente anche di forte intensità sul settore centro-occidentale della regione, in attenuazione dalle ore serali. Deciso rinforzo dal primo pomeriggio della ventilazione da sud-ovest su tutto il settore appenninico, con venti intorno ai 75-88 Km/h su tutte le aree montane, con locali raffiche anche di intensità superiore. Venti di minore intensità (62-74 Km/h) sulle aree collinari e sulla prima pianura romagnola”.

Questo fine mese di aprile e l’inizio di maggio vedono dunque insistere in Emilia-Romagna correnti umide sud-occidentali in grado di veicolare un susseguirsi di corpi nuvolosi carichi di instabilità e precipitazioni a macchia di leopardo.

Se nel corso della settimana le piogge scarse e intermittenti erano affidate allo sviluppo di modesti temporali poco organizzati, nella giornata di sabato, lo scontro tra le differenti masse d’aria che caratterizzano il nostro Paese si farà più acceso, determinando la formazione di un nucleo di precipitazioni più intenso in arrivo dal nord-ovest.

Sebbene si tratti di un fronte perturbato più marcato rispetto al precedente, con tutta probabilità, la seconda parte di giornata vedrà l’arrivo di un nuovo peggioramento con piogge e veloci temporali che entro sera bagneranno gran parte della regione. Il maltempo si concentrerà successivamente sul nord Italia e, al suo seguito, concederà lo spazio a maggiori schiarite sui cieli della domenica, anche per merito di un richiamo della ventilazione di libeccio che soffiando a tratti forte risulterà più asciutta e mite.

A inizio settimana è atteso poi un cambio di scenario. Le correnti atlantiche saranno meno accentuate e la residua instabilità che caratterizzerà ancora la giornata di lunedì si farà da parte, permettendo una parziale rimonta dell’alta pressione delle Azzorre. Con questo scenario, le correnti pur avendo una componente occidentale contribuiranno a una variabilità meno pronunciata, producendo fenomeni più marginali e sparsi sui rilievi. Le condizioni atmosferiche subiranno un deciso miglioramento, sebbene con un avvio un pò incerto risulteranno complessivamente soleggiate, con irregolari annuvolamenti in transito, più consistenti a inizio settimana. Le temperature, ancora influenzate da parziali infiltrazioni di aria fredda, subiranno una leggera flessione per poi riportarsi a fine periodo attorno alle medie del periodo.

Venerdì: nuvolosità variabile al mattino con ampie zone di sereno, maggiori sulle pianure orientali della regione, addensamenti estesi sui rilievi e nubi in aumento nel corso del pomeriggio. Deboli precipitazioni sparse più probabili in Appennino, accompagnate da episodi locali di rovescio, occasionalmente sulle pianure occidentali e nel ferrarese. In serata esaurimento dei fenomeni.

Sabato: nuvolosità irregolare, con deciso peggioramento tra il pomeriggio e la sera. Precipitazioni sparse e irregolari in intensificazione anche accompagnate da fenomeni temporaleschi, con particolare riferimento al settore occidentale e settentrionale della regione. Qualche fiocco di neve sui rilievi più alti dell’Appennino con quota in calo nella notte sino a 1600-1700 metri circa.

Domenica: al primo mattino nuvolosità variabile sui settori montuosi con deboli precipitazioni sparse in esaurimento. Schiarite con ampi spazi soleggiati sulle pianure, specie su quelle orientali. Temporanei annuvolamenti pomeridiani, con possibili fenomeni nel piacentino. Nella notte non è escluso la formazione di veloci acquazzoni sparsi.

Temperature: in aumento, con minime tra 13 e 15 gradi; massime comprese tra 20 e 23 gradi con punte fino a 24/25 gradi. Venti: inizialmente deboli variabili sulle pianure, sud-occidentali nell’entroterra, con rinforzi sui rilievi, da sud-est con temporanei rinforzi sulla fascia costiera, tendenti a disporsi tutti da sud-ovest divenendo da moderati a forti. Mare: da poco mosso a localmente mosso.

 

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti

 

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