Un ordine del giorno che impegna il governo “nel mese di maggio a valutare, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge n. 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento”.
E’ questa la mediazione trovata in maggioranza di Governo dopo i tentativi di Fratelli d’Italia di dividere la maggioranza con ordini del giorno che abolivano il coprifuoco.
“Non smetteremo mai di sottolinearlo. Non contano le bandiere o gli slogan ma l’interesse dei cittadini, garantito da riaperture in sicurezza. L’impegno che la maggioranza chiede al governo in materia di coprifuoco va esattamente in questa direzione mettendo in primo piano la valutazione dell’andamento dei contagi e dell’avanzamento della campagna vaccinale. Cautela e gradualità sono le condizioni per riaprire e non chiudere più”. Così Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera