La direzione Comunale del Partito Democratico di Rimini ha dato il via libera, nella riunione di ieri 26 aprile alla proposta programmatica per il prossimo mandato amministrativo con le elezioni previste per ottobre. Una riunione importante, per l’occasione allargata agli iscritti del Pd e svolta ovviamente su piattaforma on line. Il segretario Vanni Lazzari in apertura ha anticipato che nei prossimi giorni verrà convocata una nuova riunione della direzione per discutere di candidature. Quella sarà la sede per decidere la proposta da portare al tavolo della coalizione. O una candidatura unitaria oppure le primarie.
Il segretario Vanni Lazzari ha ripercorso le tappe che hanno portato alla definizione delle proposte programmatiche. Un lavoro iniziato il 28 settembre 2020 con il progetto denominato #IdeaRimini, strutturato su 5 tavoli di lavoro tematici aperti a tutti i cittadini riminesi che in oltre 3 mesi di attività e 48 incontri ha raccolto idee, esperienze, contributi utili per disegnare le linee di sviluppo della Città. Si evidenzia il notevole riscontro di partecipazione con oltre 200 iscrizioni, di cui il 40 % in rappresentanza della società civile.
Gli ambiti scelti sono quelli dell’economia, del sociale, dello sviluppo sostenibile, della cultura e della nuova partecipazione.
I coordinatori, Jessica Valentini, Sandro Luccardi, Donato Piegari, Carlo Mazzocchi, William Raffaeli e LucioGobbi, hanno presentato i lavori e le conclusioni sotto forma di proposte operative. Dopo questo passaggio assembleare i punti programmatici saranno socializzati con la città in spazi di confronto e portati al tavolo della coalizione come contributo del Pd alla definizione del nuovo programma per Rimini.
Il lavoro presentato in assemblea parte dal riconoscimento unanime dei risultati positivi conseguiti dall’amministrazione uscente, e si propone di trovare una via d’uscita a una crisi di sistema, come nel post mucillagini, come nel post crisi finanziaria economica, spostando la visione strategica ulteriormente in avanti verso traiettorie inedite.
A unire le tracce delle proposte la necessità di approcciarsi alle nuove sfide imposte dalla pandemia attivando un patto di ripartenza con la società civile, volto a migliorare le strategie comuni sulla base di un ampio dialogo con categorie, associazioni e cittadini.
La parola d’ordine è coprogettare la città, avvicinando le istituzioni ai cittadini, con equità tra centro e periferie, accorciando le distanze sociali che hanno cambiato le consuetudini e gli ‘schemi’ ai quali eravamo abituati.
“Dobbiamo essere orgogliosi di un Partito che si è messo al servizio della città, e di tutta la comunità politica che nonostante le restrizioni si è attivata con passione e coraggio per un grande processo partecipativo che consegna agli alleati e al candidato sindaco, qualunque esso sarà, una proposta programmatica radicata sui valori irrinunciabili del centrosinistra: democrazia, uguaglianza, solidarietà, sostenibilità, giustizia sociale, merito, legalità. Adesso è il momento di consolidare e allargare le alleanze in campo con tutte le forze che si riconoscono in questi valori e definire a breve il metodo per la candidatura”
