Un malore improvviso si è portato via Luigi Pritelli, imprenditore di Riccione che ha fatto la storia dell’intrattenimento nella riviera romagnola. Aveva 73 anni e lascia la moglie Alessandra e due figlie. Gestore di cinema, Pritelli era entrato fra i soci della Baia Imperiale di Gabicce negli anni ’80. Poi era stato fra i gestori del Prince, del Papi O’ e dell’Opera a Riccione, oltre che di un hotel a Misano.
Lo ricorda così Gianni Indino, presidente del Silb Emilia Romagna: “Luigi è stato un grande imprenditore, con la I maiuscola, benvoluto da tutti. Ma è stato soprattutto un amico vero. Una persona sempre educata, mai sopra le righe. Un gentiluomo d’altri tempi“. Con la scomparsa di Pritelli, prosegue Indino, “il nostro territorio perde un grande personaggio, uno che ha creduto in questa terra e soprattutto nei giovani. Si circondava di tanti ragazzi come collaboratori“.
E Fabio Galli: “Riccione perde a mio avviso uno dei suoi imprenditori più bravi.
Ho conosciuto Luigi Pritelli tanti anni fa e da amministratore pubblico ho sempre trovato in lui un interlocutore serio, disponibile al confronto, che non aveva a cuore solo i propri legittimi interessi ma quelli della città nel suo insieme. Con altri imprenditori fu il fautore di quello che divenne uno dei fenomeni più in voga nel primo decennio degli anni 2000: la ‘movida del Marano’, un prodotto innovativo per quanto riguarda il segmento del divertimento serale e notturno.
C’erano certamente problemi di gestione legati a quella situazione e non erano pochi (traffico, parcheggi, rumori, decibel, ecc ecc) ma Luigi Pritelli ha sempre rappresentato un punto di riferimento e di equilibrio tra le esigenze di un mondo che aveva bisogno di affermarsi, perchè offriva un prodotto ricercatissimo dai giovani (e non solo) e l’amministrazione comunale, che oltre a mettere nelle condizioni i locali di lavorare doveva garantire residenti e turisti per una convivenza spesso non semplice.
Da lui mai una polemica, sempre e solo la ricerca di soluzioni ai problemi.
Mancherà un imprenditore così a Riccione.
Sentite condoglianze ai famigliari”.
La redazione di Chiamamicitta.it porge le condoglianze alla famiglia.