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Questo aprile vuol fare il marzo: ancora freddo e instabilità nel weekend

Anche nella seconda parte della settimana, la nostra regione si troverà sotto flussi di correnti fredde di provenienza nord europea che continueranno ad alimentare una vasta circolazione di bassa pressione, responsabile di un tempo incerto, a tratti instabile e perturbato. Ma soprattutto, contribuirà a mantenere un clima particolarmente fresco per il periodo, con temperature non solo più basse di quelle che normalmente si registrano in questo periodo, ma bensì più simili ad un inizio di marzo, se non altro, con anomalie negative che fino ad ora non si vedevano dal lontano aprile 1997.

Gli effetti di questo singolare raffreddamento si ripercuotono quindi sul Mediterraneo, in una sorta di lacuna barica tra i Balcani e il Mar Nero, cosicché le perturbazioni vengono costrette a stazionare ai bordi dello Stivale, determinando sull’Emilia-Romagna delle condizioni meteorologiche spesso inaffidabili, accompagnate da fenomeni sparsi e talora di rilievo come: rovesci intermittenti, sia di pioggia in pianura che di neve in Appennino.

Nel frattempo, un promontorio di alta pressione tenterà tra venerdì e sabato di ristabilire un po’ di “normalità” in questa bizzarra primavera, tuttavia, una nuova perturbazione in risalita dal Nord Africa andrà ad approfondirsi e, tramite un blando vortice di bassa pressione posizionato sul Tirreno, ci coinvolgerà con due veloci episodi precipitativi tra domenica e lunedì, con qualche possibile strascico anche nella giornata di martedì, che in maniera disomogenea e soprattutto discontinua bagneranno la nostra regione.

Successivamente, l’alta pressione potrebbe affacciarsi portando a termine questa fase meteorologica particolarmente fredda e instabile, allontanando il blocco depressionario verso levante e riportando qualche nota più asciutta. Le temperature, anch’esse favorite da una ventilazione più temperata e questa volta orientata da sud-ovest, potrebbero recuperare qualche grado già a partire da martedì, quando, i valori massimi, salendo attorno a 16-18 gradi, potranno così avvicinarsi alle medie stagionali. In ogni caso vista la dinamicità del periodo l’evoluzione potrebbe subire dei cambiamenti, vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.

Venerdì: in prevalenza da poco a parzialmente nuvoloso, per nubi irregolari perlopiù poco consistenti, salvo locali addensamenti in prima mattinata sulle aree orientali della regione, durante la giornata sui rilievi appenninici e temporaneamente nel corso del pomeriggio per lo sviluppo di nubi cumuliformi, quest’ultime più probabili nelle aree interne, dove non si possono escludere sporadici piovaschi. In serata aumento della nuvolosità sui settori centro-orientali per nubi alte e stratificate. Sereno altrove. Qualche foschia locale sarà possibile nottetempo in formazione sulle pianure.

Sabato: estesa nuvolosità medio-alta tendente a divenire spessa nel corso della mattinata, con cieli che potranno risultare da nuvolosi sino a coperti; ampie zone di schiarite sono probabili nel pomeriggio sulle zone orientali della regione. Non sono previste precipitazioni.

Domenica: sin da subito cieli da molto nuvolosi a coperti, con precipitazioni sparse che nel corso della notte potranno spingersi da Est verso Ovest. Quota neve variabile tra i 1000 e i 1200 metri. Tendenza ad un miglioramento nel corso del pomeriggio sulla bassa Romagna con esaurimento dei fenomeni e seguiti da qualche temporaneo rasserenamento.

Temperature: minime inizialmente attorno ai 3/4 gradi con qualche grado in più lungo la costa e con valori più bassi fuori dai centri urbani, tenderanno a risalire lievemente sino a portarsi a fine periodo tra i 5 e gli 8 gradi. Massime tendenzialmente stabili o in locale flessione, con valori generalmente attorno a 12-14 gradi.

Venti: in prevalenza nord-orientali, tendenti a rinforzare fino a divenire moderati su mare, costa e rilievi appenninici, tra deboli e moderati altrove.

Mare: con moto ondoso in aumento sino a risultare da mosso a molto mosso.

 

Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti

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