La consigliera regionale Nadia Rossi (PD) risponde a Montevecchi che l’ha tirata in causa su una questione relativa alle politiche regionali a sostegno della montagna e della Valconca.
“Il consigliere Montevecchi mi chiama in causa su una questione relativa alle politiche regionali a sostegno della montagna e della Valconca, senza sapere che da sei anni sono attiva a riguardo – dichiara Nadia Rossi -. Basti pensare al lavoro fatto, di cui posso dirmi particolarmente orgogliosa, per arrivare al contributo di ben 10 milioni di euro al GAL della Valli Marecchia e Conca. Un progetto che riconosce caratteristiche comuni a entrambe le aree”.
“È opportuno tenere conto di una visione d’insieme che valuti tutte le fragilità e peculiarità non solo nella nostra provincia, ma in tutto il territorio regionale. Ecco perché esorto collega Montevecchi, da poco eletto, a calibrare ogni sua affermazione in un’ottica più ampia e meno campanilistica”.
“La Regione ha chiaro l’obiettivo di contrastare lo spopolamento nelle aree montane e l’impoverimento dei servizi destinati a chi vi risiede e lavora. Uno specifico assessorato alla montagna e alle aree interne è stato istituito dal Presidente Bonaccini nel 2020 proprio a questo scopo. Il bando per l’acquisto o ristrutturazione di una casa in montagna per le giovani coppie è uno dei frutti di questa impostazione. È un bando pubblicato nel 2020 e che sarà rifinanziato per permettere a chi aveva già dimostrato di avere i requisiti, di ottenere il contributo scorrendo la graduatoria. Che, sono sicura, sarà ulteriormente rafforzata nella fase post covid che ci ha insegnato il valore dei servizi territoriali e del distanziamento a scapito dell’eccessiva urbanizzazione”, conclude la consigliera dem.