Il Gruppo Teddy guarda al 2021 con ottimismo.
La società di fast fashion che controlla marchi come Terranova, Calliope e Rinascimento ha infatti l’obiettivo di aprire 93 nuovi punti vendita in tutto il mondo entro la fine dell’anno.
Oltre all’Italia, i paesi segnati sulla carta geografica sono Austria, Malta, Grecia, Bulgaria, Bielorussia, Romania, Ucraina, Marocco, Giordania, Egitto, arrivando anche a Russia e Filippine. Un investimento che si inserisce in un progetto di crescita di lungo periodo, in linea con quello di 70 milioni di euro fatto quasi due mesi fa nel nuovo centro di distribuzione di Gatteo e con le 57 aperture dell’anno scorso.
Pur mantenendo la sua vocazione internazionale con il 43,6% del fatturato realizzato all’estero, secondo i dati del 2019, per Teddy l’Italia rimane centrale nelle strategie di sviluppo. Uno dei concetti cardine, inoltre, sarà la flessibilità, campo in cui verrà in aiuto la caratteristica modulare dei negozi Terranova e Calliope: per questi sarà infatti possibile valutare l’apertura di punti vendita con un range di metratura che va dai 400 ai 900 metri quadrati, in base alle esigenze.
«Costo degli affitti e del personale nei periodi di lockdown, messa in sicurezza dei punti vendita, gestione del prodotto invenduto. Tutti questi problemi, causati dal Covid, sono stati e sono l’occasione per rinforzare le relazioni con tutti i nostri stakeholder: affiliati, locatori e partner che collaborano con noi allo sviluppo dei nostri brand», ha commentato il direttore sviluppo Pierluigi Marinelli. «Per tutti questa è l’occasione per mostrare nei fatti quali sono i valori che ci guidano nelle relazioni commerciali ed umane»
Fonte MFFashion