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Regione: si rafforza l’alleanza con altre regioni europee

In primo piano l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus e le sue ricadute sociali ed economiche nei rispettivi Paesi e territori. Poi welfare e sanità, trasformazione digitale, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili, Agenda 2030, scambi di conoscenze e innovazioni.

Sono questi i temi al centro di tre diversi incontri istituzionali che si sono svolti in videoconferenza da Bologna tra la vicepresidente con delega al Contrasto alle diseguaglianze e Transizione ecologica, Rapporti con l’Ue e relazioni internazionali, Elly Schlein, e le rappresentanti politiche delle Regioni europee partner dell’Assia in Germania (la Ministra per l’Europa del Land Lucia Puttrich accompagnata dal sottosegretario Mark Weinmeister), della Wielkopolska in Polonia (l’Assessora Paulina Stochnialek) e della Nouvelle Aquitaine in Francia (la Vicepresidente Isabelle Boudineau).

L’obiettivo comune è consolidare i rapporti di collaborazione maturati negli anni e dare corso a nuovi progetti congiunti, intensificando gli scambi di conoscenze ed esperienze in settori innovativi, al servizio delle persone e delle comunità.

L’amicizia che lega le nostre comunità è di lunga data e in questo particolare momento i problemi e le strategie sulle quali misurarsi per affrontare l’emergenza pandemica ci legano ancora di più – sottolinea la vicepresidente Schlein . Quanto è successo in quest’ultimo anno ha rafforzato la consapevolezza che, di fronte a sfide comuni, servano risposte condivise che rimettano al centro il principio di solidarietà, un principio su cui l’Europa è stata fondata. Ed è proprio dall’Europa che ci viene offerta un’occasione irripetibile per raggiungere questo obiettivo, attraverso il pacchetto di misure Next Generation EU. Si tratta di un progetto che guarda al futuro – aggiunge la vicepresidente –, orientato verso alcune priorità strategiche fondamentali come la transizione ecologica, la trasformazione digitale e la coesione sociale, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dalle Nazioni Unite”.

A breve, dunque – chiude la vicepresidente – saremo chiamati a gestire, come sistemi regionali, importanti risorse e a confrontarci su problemi e relative soluzioni innovative. La possibilità di ottenere risorse in tempi rapidi è un’occasione che non va sprecata e stringere sempre più forti relazioni internazionali e progettualità europee tra le nostre Regioni rientra nella strategia che intendiamo perseguire”.

Il confronto, soprattutto con la Regione francese della Nouvelle Aquitaine, si è concentrato su Big data e intelligenza artificiale applicati a mobilità, salute e servizi per i cittadini, digitalizzazione industriale, cambiamenti climatici e – con il Land tedesco dell’Assia – sulla trasformazione dell’idrogeno verde come fonte energetica sostenibile.

Di qui, l’invito della Nouvelle Aquitaine all’Emilia-Romagna per due eventi – “Naia” e “Robocup” – tra i più importanti al mondo per la ricerca e l’istruzione sulla robotica e intelligenza artificiale, in programma a Bordeaux dal 9 all’11 dicembre 2021.

Un altro tema di grande interesse comune, affrontato nel dettaglio con la Wielkopolska, è stato il rafforzamento della collaborazione nell’ambito delle politiche di inclusione sociale delle persone più vulnerabili, dei giovani e degli anziani. 

 

Nouvelle Aquitaine

I rapporti d’intesa tra la Regione Emilia-Romagna e quella francese della Nouvelle Aquitaine, tra le aree più avanzate d’Europa sotto il profilo economico, culturale e sociale, risalgono a vent’anni fa e si sono rinnovati più recentemente, grazie al Protocollo siglato a febbraio 2019 per consolidare la collaborazione su più fronti, dall’agri-food ai Big data all’intelligenza artificiale. Numerosi i temi che hanno visto impegnate insieme le due Regioni. In particolare, la difesa del budget della Politica agricola comune e del ruolo delle Regioni nella gestione degli interventi a favore del mondo rurale e nella nuova politica di coesione per il periodo di programmazione 2021-2027. Altri temi di collaborazione delle due Regioni sono stati l’agromeccanica, l’agricoltura di precisione, l’agricoltura green, la difesa dei marchi e la valorizzazione dei prodotti Dop e Igp. L’Emilia-Romagna, infatti, aderisce insieme a Nouvelle Aquitaine e ad altre Regioni del Vecchio Continente alle reti europee Areflh (ortofrutta) e Arepo (prodotti a marchio tutelato), oltre alla coalizione Agri-Regions.

 

Voivodato della Wielkopolska

È uno dei 16 voivodati (suddivisione amministrativa di primo livello del Paese) della Polonia. La collaborazione con L’Emilia-Romagna risale al 2006, con la firma di un primo protocollo a Poznan. Negli anni, si sono sviluppati progetti che hanno coinvolto le due Regioni sulle tematiche della scuola, politiche giovanili e sociali, sanità, economia, ricerca e sviluppo, educazione alla pace, trasporti e logistica, fondi strutturali. Nell’ambito della collaborazione promossa come partner della sede comune a Bruxelles sono state sviluppate iniziative in materia di politica regionale, ricerca e innovazione, mercato unico, agricoltura. 

 

Assia 

L’Assia è uno dei sedici stati federati della Germania. La collaborazione tra l’Emilia e il Land tedesco risale a quasi trent’anni fa e negli anni ha riguardato la cultura, le politiche sociali e giovanili, gli anziani, la ricerca e sviluppo, la tecnologia, l’economia, l’ambiente, l’energia, l’agricoltura, la scuola e l’educazione alla pace. Più recentemente, anche i settori termale, del turismo e della formazione professionale, con particolare riguardo alla formazione e istruzione tecnica e professionale e ai rapporti tra università. 

Il primo accordo è stato firmato nel 1992; del 2014 è la dichiarazione congiunta per ribadire la volontà comune di rafforzare i rapporti tra le due Regioni, avviando anche la collaborazione in campo termale e nella formazione professionale. Successivamente, il 25 gennaio 2018, l’Emilia-Romagna, la Wielkopolska e la Nouvelle-Aquitaine hanno firmato a Bruxelles il Manifesto per una politica di Coesione fulcro dell’Europa, forti anche della comunanza delle proprie sedi a Bruxelles. Tra i progetti più significativi realizzati da Emilia-Romagna e Assia, la fondazione della Scuola di Pace di Montesole, fortemente impegnata sui temi della memoria e della condivisione di valori di pace, tolleranza e integrazione. 

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