La Regione ha dato disposizioni alle Asl anche sugli elenchi dei riservisti da chiamare all’ultimo momento in caso di rinuncia. All’atto della prenotazione si chiede al vaccinando la disponibilità a presentarsi con un’ora di preavviso se si libera un posto.
Ma verranno chiamati solo e unicamente coloro che rientrano nello stesso target. I ‘panchinari’, sottolinea dunque ancora Donini, “non sono quelli che passano di lì‘”. Altra novità, la possibilità di essere vaccinati in Emilia-Romagna per i lavoratori residenti in altre regioni ma che appunto fanno parte di categorie professionali coinvolte dal piano vaccinale.
Tra i punti deboli del piano, invece, le vaccinazioni a domicilio per coloro che sono impossibilitati a muoversi. “Vogliamo aumentare il ritmo delle vaccinazioni a domicilio, le Usca potrebbero essere uno strumento per accelerare”, ribadisce Donini. Si punta molto anche sull’arrivo di vaccini monodose che non impongano di tornare due volte al domicilio della stessa persona