Anche la Camera dei deputati rende omaggio a Raoul Casadei, il re del liscio scomparso sabato scorso a causa del Covid.
Al termine della seduta di oggi è il parlamentare del Partito democratico Andrea Rossi a prendere parola per inviare alla famiglia “un messaggio di cordoglio e vicinanza”. Casadei, aggiunge, è stato “un artista che ha segnato non solo la sua Romagna, ma anche il nostro Paese, accompagnando quella che è la rinascita del dopoguerra con i suoi passi di uomo e di musicista”.
Rossi lo ricorda ancora sedicenne, quando “imbracciò la chitarra sulle orme della più famosa tradizione dell’Orchestra Casadei, rappresentata da suo zio Secondo”, continuando cosi’ “quella profonda tradizione di musica popolare”, sapendola “innovare e far evolvere con una contaminazione pop”.
Casadei, prosegue, è riuscito a “impersonare un’epoca”, con la sua musica ha accompagnato il passaggio dell’Italia del dopoguerra a quella “finalmente rinata e prospera, che amava ritrovarsi nelle piazze, nelle balere, nelle aie e nelle case”.
Rossi conclude il suo omaggio citando tra gli applausi il brano “La mia gente” che dice: “‘La mia gente che mi vuole bene, la mia gente che mi sa capire, la mia gente che mi aspetta ancora, la mia gente ce l’ho qui nel cuore’. Ecco, quest’oggi siamo noi che nel cuore portiamo questo grande artista, perche’ i grandi artisti rimarranno eterni”.
(Som/ Dire)