Nella quarta giornata di America’s Cup, rinviata per il vento troppo debole il giorno prima, Luna Rossa ha perso con New Zealand che ora si trova sul punteggio di 4-3.
Nella settima regata, la prima a cambiare il copione che vedeva sempre condurre e vincere chi interpretava la migliore partenza, a partire in vantaggio è stata proprio Luna Rossa, che ha aggirato la boa destra della partenza, per poi virare all’interno, rientrare nella linea dello start in tempo per azzerare il conto alla rovescia nella migliore posizione di vento rispetto a New Zealand, che inoltrava una protesta poi respinta. A quel punto Luna Rossa si è lanciata al comando della regata sul primo lato, arrivando a un centinaio di metri di vantaggio, otto secondi alla prima boa. Si è però notato che New Zealand toccava sempre punte di velocità più alte, un vantaggio che le ha permesso di sorpassare Luna Rossa sul terzo lato. Sorpasso non più recuperato.
Cala molto il vento nella 8 regata, dai 12 si passa a 7-8 nodi. Ancora una buona partenza di Luna Rossa, che sta volta viene sostenuta da un errore ci valutazione dei neozelandesi che li penalizza di 16” alla prima boa. Nel secondo tratto avviene il primo colpo di scena: New Zealand sta rapidamente recuperando, ma quando si avvicina molto a Luna Rossa “entra nei rifiuti”: viene disturbata dalle turbolenze create dalla vela della barca italiana. I neozelandesi si fermano e Luna Rossa può prendere il largo. I ruoli si invertono nel tratto successivo: nuovo colpo di scena e a fermarsi questa volta è Luna Rossa che poi finisce addirittura fuori dal campo di gara. Penalità inevitabile, ed è solo la prima. La seconda arriva per un nuovo sconfinamento poco dopo e poi un’altra ancora. Un disastro per Luna Rossa e una seconda vittoria per i neozelandesi. I detentori del titolo si portano sul 5-3 e incominciano a intravedere la vittoria finale.