La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato un giovane italiano, pregiudicato, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alle 16.30 di ieri, una Volante aveva notato in Via Tripoli un giovane dirigersi vero le case popolari di Via Zara.
I poliziotti, sospettando che l’uomo potesse acquistare dello stupefacente, senza mai perderlo di vista, lo vedevano allontanarsi verso Via Tripoli dove si affiancava ad un altro ragazzo.
Insospettiti dai movimenti dei due gli agenti hanno fermato l’acquirente mentre lui si allontanava. Neppure il tempo di fargli alcune domanda che lui ha subito mostrato loro due involucri termosaldati contenenti a suo dire hashish, specificando di averli acquistati poco prima per la cifra di 280,00 euro da un suo conoscente contattato precedentemente attraverso una piattaforma social.
A seguito di ulteriori accertamenti, gli agenti hanno rintracciato l’appartamento del presunto spacciatore, subito perquisita. Ne è uscito un arenale della droga, in particolare marijuana per un peso complessivo di 8,230 kg, suddivisa in 20 involucri di varia tipologia. All’interno dell’appartamento, il 24enne ha ammesso di aver ceduto poco prima ad un coetaneo dello stupefacente e spontaneamente ha consegnato ai poliziotti tre involucri termosaldati contenenti hashish del peso di 40 gr. e una somma di denaro pari a 590,00 euro, introito dell’attività di spaccio.
Durante la perquisizione sono stati inoltre rinvenuti quattro bilancini di precisione, del materiale per il confezionamento della sostanza tra cui un piatto utilizzato per la cottura e l’estrazione della marijuana ancora intriso di sostanza e due repliche di fucili semi-automatici da guerra. Il giovane, già noto per numerosi precedenti specifici in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto e portato in carcere.