Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Rimini, nasce “Articolo Ventisette”. Cittadine e cittadini per ripensare la cultura in città

Rimini, nasce “Articolo Ventisette”. Cittadine e cittadini per ripensare la cultura in città

Nella giornata di ieri, 5 marzo, un gruppo di intellettuali, artiste e artisti, creative e creativi, studiose e studiosi riminesi ha attivato “Articolo Ventisette – Cantiere Culturale Rimini”, un tavolo di lavoro aperto, al quale hanno già aderito oltre 60 firmatari, con l’obiettivo di raccogliere idee e azioni concrete da parte di tutti coloro che vorranno farlo, condividendo una visione che apra nel presente un futuro desiderabile per la nostra città.

“Il gruppo ha pubblicato un documento, che si andrà ad arricchire con i contributi che arriveranno, in cui vengono proposti spunti e obiettivi per stimolare un dibattito cittadino sulla Rimini dei prossimi anni e sul valore centrale che la dimensione culturale deve ricoprire nella vita della città, abbracciando nuove traiettorie, favorendo il dialogo tra i saperi e investendo con coraggio sulle attività e sui luoghi dell’arte, della cultura, dello spettacolo e della creatività in tutte le sue molteplici forme.

La visione che anima il progetto comprende una serie di azioni concretesu cui dovrà concentrarsi il lavoro della futura amministrazione, in sinergia con tutte le voci del territorio, alla luce anche delle difficoltà che il settore sta attraversando a causa della pandemia e che può allo stesso tempo costituire la chiave di rilancio per il futuro in un’ottica di maggiore benessere, coesione sociale e stimolo intellettuale. 

“La funzione dell’Amministrazione in ambito culturale non deve orientarsi tanto verso la produzione, quanto piuttosto verso il ruolo di facilitatrice dell’azione artistica e culturale– riporta il documento – ciò può realizzarsi soltanto attraverso un dialogo tra l’Assessorato, le cittadine, i cittadini e le istituzioni pubbliche e private, le associazioni, le istituzioni accademiche e per i beni culturali, gli uffici cultura delle fondazioni e delle diocesi. L’attività artistica e culturale è un ambito lavorativo al pari di altri settori e come tale necessita di risorse umane ed economiche di alto profilo. Una fondamentale azione da realizzarsi è l’istituzione di un ufficio dedito alla ricerca di risorse economiche pubbliche e private”.

Secondo i firmatari, nella gestione dei beni artistici e culturali, è “necessario coinvolgere alti profili professionali, istituendo, con urgenza, la figura di direttrice/direttore dei Teatri, dei Musei e della Biblioteca della Città-. Tali figure imprescindibili saranno le sole a poter garantire un vero progetto di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio librario, museale e del lavoro teatrale. Esse avranno un ruolo di primo piano nella progettazione culturale di Rimini, garantendo una visione unitaria e lungimirante sui progetti legati a queste prestigiose istituzioni”. 

Le sfide che Rimini ha davanti a sé per rilanciare una nuova progettazione culturale e custodire il proprio patrimonio artistico sono numerose.

Dal PART al Museo della Città, dall’Istituto di studi Trecenteschi e Malatestiani alla Biennale del Disegno, dal Museo Fellini al Museo degli Sguardi e alla Biblioteca, fino ad arrivare alla danza, musica, fotografia, teatro, cinema, cineteca e tutte quelle attività che ruotano intorno alla produzione di contenuti: sono tanti gli ambiti su cui lavorare e per i quali è necessario mettere in campo strategie lungimiranti e migliorative finalizzate alla fruizione, al sostegno e allo sviluppo dell’universo culturale riminese”.

Tutti i punti sono visibili nel documento allegato. 

Di seguito l’elenco delle firmatarie e dei firmatari del documento, aperto a contributi da parte di tutte le cittadine e tutti i cittadini che sono interessati all’iniziativa.

Per aderire scrivere a articolo27rimini@gmail.com

Riccardo Amadei, cantautore e educatore

Tamara Balducci, attrice

Chiara Bellini, docente universitaria

Emanuele Bianchi, studente

Deborah Branchi, artista e arteterapeuta

Cesar Brie, regista e attore

Veronica Bronzetti, fotografa

Vincenzo Buresta, studente

Silvia Capelli, architetto

Giacomo Cappelli, studente

Alessandra Carlini, operatrice culturale

Micaela Cartechini, insegnante

Fabiola Carvelli, organizzatrice di eventi culturali

Thomas Casadei, docente universitario

Francesca Chicchi, insegnante

Kiril Cholakov, artista visivo

Marialuisa Cipriani, architetto paesaggista

Daniela Dejana, studente

Sonia Fabbrocino Belli, operatrice culturale, arteterapeuta

Johnny Farabegoli, architetto

Andrea Felli, musicista e produttore

Nicholas Flamigni, studente

Sabrina Foschini, scrittrice e artista

Marzia Fraternale, dj e ricercatrice musicale

Franco Frigo, psicoterapeuta

Mila Fumini, ricercatrice universitaria

PJ Gambioli, regista

Claudio Gasparotto, coreografo e danzatore

Lorenza Ghinelli, scrittrice

Michele Ghiselli, studente

Serena Giannini, compositrice

Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte

Gianni Giulianelli, artista visivo

Giacomo Gnoli, studente

Alessandra Gori

Giuseppe Guarino, cantautore, rappresentante di categoria

Alexa Invrea, artista e arteterapeuta

Christine Joan Johnson, artista

Endrit Kokale, studente

Isabella Leardini, poetessa

Giulia Lewis, studente

Wilma Luchini, comunicatrice sociale

Samuele Maiani, studente

Serena Marroncini, educatrice

Barbara Martinini, danzatrice e coreografa

Nicola Matteini, insegnante

Stella Mecozzi, presidente cooperativa Manitese Nazionale 

Stefano Mina, artista

Massimo Modula, artista

Carlotta Montani, studente

Myklo, compositore

Bernhard Neulichedl, architetto

Andrea Olimpi, manager e organizzatore di eventi

Enrico Pace, musicista

Roberto Paci Dalò, artista e docente universitario

Angela Piegari, copywriter

Donato Piegari, psicologo

Franco Pozzi, artista

Roberta Pulito, insegante di danza

Alessandro Romano, studente

Gloria Salvatori, artista e pedagogista

Annamaria Semprini, counselor biosistemico

Massimo Semprini, musicista

Carmine Stellaccio, video maker e fotografo

Daniela Succi, sociologa della comunicazione

Federico Tassani, musicista e docente di musica

Stefano Tonti, graphic designer

Natalino Valentini, filosofo

Gianmaria Zamagni, docente universitario

Elena Zanni, imprenditrice cinematografica

Ultimi Articoli

Scroll Up