Sabato 27 febbraio il Consigliere della Sede IOR di Rimini, Nevio Monaco, ha ufficialmente consegnato il primo premio della Lotteria Solidale “A Natale vinci per aiutare” alla proprietaria del biglietto vincente, il numero 7246. Ad aggiudicarsi la Renault New Twingo, messa a disposizione in collaborazione con la concessionaria Ren-Auto Piraccini, è stata Monica Biotti, volontaria dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Dunque la Dea Fortuna, per una volta, ha deciso di togliere la proverbiale benda dagli occhi, per premiare una persona che porta avanti un percorso a sostegno di chi soffre: «Quando Monica Della Rosa, amica e volontaria attiva come me presso la sede di Rimini, presente al momento dell’estrazione, mi ha inviato l’elenco dei numeri vincenti, ho visto che era presente il mio biglietto: ma ero convinta che fosse in corrispondenza dell’ultimo premio – ha spiegato divertita la vincitrice – poi, allargando la foto sul telefono, ho compreso come in realtà mi fossi aggiudicata il primo. Per l’incredulità mi sono dovuta mettere a sedere. È come se la fortuna avesse voluto premiare e riconoscere l’impegno dei volontari come me. Vincere è sempre bello, ma questo riconoscimento mi riempie il cuore per la soddisfazione di aver contribuito nel mio piccolo al grande successo di questo evento».
Monica Biotti, durante il periodo natalizio, è stata infatti tra le tante persone del territorio di Rimini che non solo hanno acquistato biglietti, ma si sono spese in prima persona per distribuirne, sancendo in questo modo il successo senza precedenti di un’iniziativa che comunque, nella provincia, rappresenta una tradizione oramai più che ventennale. Tra i collaboratori più convinti non solo i volontari IOR, il cui impegno è stato comunque impagabile: oltre cento negozi hanno deciso di diventare punti vendita ufficiali della Lotteria Solidale, con storie di intere associazioni e consorzi che si sono spontaneamente attivati da questo punto di vista. Ne è esempio il comitato Isola dei Platani di Bellaria, che grazie agli esercizi commerciali che hanno scelto di acquistare direttamente o di fare distribuzione, hanno staccato quasi 780 tagliandi. Grande anche il sostegno del tessuto imprenditoriale della provincia, con partner storici come “Le Befane” Shopping Centre, Banca Malatestiana ed SGR a fare da capofila. Grazie a questo prezioso lavoro di squadra sul solo territorio di Rimini sono stati staccati circa 14.000 biglietti: il contributo della provincia alla causa della ricerca scientifica contro il cancro è stato dunque di circa 50.000 euro. L’intero incasso andrà a sostegno degli studi, portati avanti presso l’IRST IRCCS di Meldola, sull’immunoterapia: la speranza più innovativa e promettente per i pazienti oncologici.
«Sono dati che assumono un’importanza ancora più rilevante se pensiamo al periodo storico in cui viviamo – ha affermato il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – l’allargamento della nostra iniziativa dal solo territorio di Rimini a tutta la Romagna, con tre grandi lotterie sulle tre province, si è rivelato vincente ed ha portato ad un contributo finale che supera i 150.000 euro. In un momento in cui tante famiglie sono in difficoltà, riuscire a destinare una tale somma alla ricerca scientifica oncologica significa garantire che la lotta contro il cancro non rallenti a causa del Covid-19. Erano anni che Rimini non rispondeva in maniera così convinta al nostro appello, partecipando in massa a questo piccolo grande gioco di solidarietà: questo significa che, seppur limitati dalle normative vigenti sul contenimento della pandemia, per cui la tradizionale, massiccia, capillare presenza di volontari sul territorio è stata fortemente limitata, grazie a un bellissimo gioco di squadra e all’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici che saranno sempre più importanti per la nostra attività si può comunque trovare il modo di fare la differenza a vantaggio dei pazienti oncologici. Da questo punto di vista permettetemi di ringraziare il main partner dell’iniziativa, Conad, che ha sostenuto in maniera convinta la Lotteria dando la possibilità a chiunque partecipasse di ottenere un “cashback” sui biglietti non vincenti presso tutti i suoi supermercati in Romagna. Insomma, sebbene il Covid-19 abbia messo tutti in difficoltà, sul nostro territorio i pazienti che lottano contro il cancro possono affrontare le terapie sapendo di avere un intero popolo che non li abbandona e non li dimentica».