Trova la bici che le avevano rubato in vendita su internet. Ma collaborando con la polizia riesce a far scopriere incastrare il ladro. E’ successo nella serata del 20 febbraio a una 48enne riminese, che tra gli annunci di bici usate su un sito di vendite on line ha visto un’inserzione c’ra non solo la sua sparita il 18 febbraio scorso, ma anche altre tre che all’interno della sua proprietà avevano subito la stessa sorte.
Sentita la Questura, il consiglio è stato di contattare il venditore per organizzare un incontro, tendondone infotrmate le forze dell’ordine.
Intorno alle ore 10 di ieri, la donna avvisava la sala operativa della Questura di Rimini che l’appuntamento era fissato in via Flaminia.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, vi hanno trovato un 26enne albanese, regolare sul territorio italiano. Aveva subito capito che la donna non era una cliente ma la proprietaria, dato che chiedeva anche delle altre bici rubate. Il 26enne, sentendosi ormai alle strette, raccontava che le bici gli erano state date da vendere dal fratello e che le altre mancanti erano state già vendute, offrendo gratis la superstite alla proprietaria.
Poi quando ha compreso che non se la sarebbe cavata senza denuncia e che doveva andare in Questura, ha dato in escandescenze minacciando i poliziotti, sgomitando e scalciandoli.
Con non poca fatica è stato fatto salire a bordo della volante e portato intanto a quella che diceva di essere casa sua. Qui
i poliziotti controllando il rinnoco del permesso di soggiorno hanno constatato che invece risultava attualmente domiciliato in via Flaminia, a pochissima distanza dal luogo del primo intervento.
All’interno della cantina dell’abitazione i poliziotti hanno poi trovato e sequestrato una tronchese per metallo, una catena da bici tranciata, tre biciclette sempre “consegnate dal fratello, che le aveva rubate, per essere vendute”.
La derubata è rientrata in possesso della sua bici mentre il 26enne albanese è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere questa mattina sarà sottoposto a processo con rito direttissimo.
I cittadini che hanno subito un furto possono prendere visione dei mezzi presso la Questura dalle ore 08.30 alle ore 18.00 dal lunedì al sabato, portando al seguito la denuncia fatta per il furto subito.