Si è tenuta questa mattina al Cinema Settebello la conferenza di presentazione degli eventi e delle novità in programma nel 2017 presso le storiche sale cinematografiche riminesi di via Roma. Lo staff del Settebello ha riepilogato il percorso fatto fino ad oggi per poi presentare le novità in arrivo.
Non solo cinema: un’offerta multiculturale
Negli ultimi tempi il Cinema Settebello ha ampliato in maniera notevole la propria offerta culturale. A differenziare le proposte del Settebello da quelle delle altre sale riminesi è stato il tentativo – riuscito, come più volte ha confermato il grande afflusso di pubblico – di permettere agli spettatori di assistere non solo alle classiche proiezioni cinematografiche, ma di partecipare a veri e propri eventi multiculturali. A testimoniarlo sono le numerose serate dedicate ai grandi capolavori del passato o alle grandi star del cinema internazionale – come i due eventi di gennaio dedicati a Marlene Dietrich e ad Anna Magnani – spesso organizzate grazie alla collaborazione con la rassegna Il Cinema Ritrovato. Gli eventi sono stati caratterizzati da una fitta presenza di ospiti (registi, attori, scrittori) che il pubblico ha potuto incontrare prima dell’inizio delle proiezioni, ma non solo. Aperitivi e anche concerti, che il Cinema può ospitare essendo dotato di una sala polifunzionale dotata di un palco, presentazioni di libri seguite da proiezioni di documentari a tema, conferenze, perfomance di teatro danza e reading. Alcuni eventi, tra cui Viva, organizzato al Settebello in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono stati inseriti nel palinsesto degli eventi della Città di Rimini in occasione di ricorrenze o giornate nazionali e internazionali. Per citare un altro esempio recente, il 27 gennaio, Giornata della memoria per le vittime della Shoah, il Cinema ha ospitato durante la mattinata i ragazzi delle scuole riminesi proponendo la visione del film Lettere da Berlino, in un evento comunque aperto a tutta la cittadinanza.
I progetti con le scuole
Ad allargare l’offerta proposta dal Cinema Settebello sono anche i matinée dedicati alle scuole, grazie ad una collaborazione con Agiscuola Emilia Romagna e con il patrocinio del Comune di Rimini. Il Cinema di via Roma è dunque impegnato non solo nel proporre agli studenti delle scuole della zona proiezioni cinematografiche in prima visione e non, ma anche nell’offrire un percorso formativo inerente la cultura cinematografica. Sono state finora proposte attività fuori e dentro le sale: le camminate felliniane nella città di Rimini e a seguire vere e proprie lezioni di cinema comprensive di storia del cinema e insegnamento delle tecniche di montaggio ne sono un esempio.
Il Cinema tra presente e futuro
Grazie ad un’offerta che non si limita alla sola proposta della proiezione, il Cinema Settebello è riuscito a mettersi in luce con i circuiti di distribuzione riuscendo ad organizzare a Rimini alcune anteprime permettendo la visione di alcuni film prima della loro uscita ufficiale nelle sale italiane. Seguendo questa direzione il Settebello è impegnato in un miglioramento continuo della propria offerta con l’obiettivo di creare valore e contraddistinguersi come Hub culturale all’interno del tessuto urbano del Comune di Rimini. In virtù del percorso fatto fino ad oggi, per il 2017 il Cinema Settebello ha l’obiettivo di confermare la tipologia di offerta maturata negli ultimi tempi integrandola con nuovi eventi e nuove proposte.
Il rinnovamento degli spazi
A costituire una vera e propria novità sarà il rinnovamento degli spazi del foyer del cinema e il miglioramento delle tre sale con l’obiettivo di adattare l’intera struttura all’allestimento degli eventi migliorandone la qualità a beneficio degli spettatori e di chiunque fruisca degli spazi del Cinema.
Una “stazione” Radio nel Cinema
Il Cinema Settebello di Rimini ospita dall’anno nuovo anche la redazione di Rimini Web Radio, che a breve ripartirà a diffondere attraverso la rete programmi di vario genere, ma soprattutto tanta musica con la M maiuscola. La particolarità dell’emittente radiofonica consiste nell’essere nata a costo zero, grazie a un gruppo di dj professionisti che hanno sposato la passione per la radio con la filosofia del riuso. Il palinsesto radiofonico prevedrà la collaborazione con il Cinema Settebello e con diverse realtà del territorio. Particolare attenzione verrà poi data nel ripercorrere la storia della musica dal rock’n’roll fino a oggi. Inoltre è prevista grande apertura nei confronti di chi vorrà proporre una propria idea di programma per portarla dietro al microfono e raccontarla, andando a coprire gli interessi più vari in maniera trasversale (non solo cinema e musica quindi ma anche arte visiva, teatro, fotografia, ecc.)
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Lunedì 6 febbraio, ore 20.30
Proiezione del film Il disprezzo di Jean-Luc Godard per il Cinema Ritrovato.
(Le mépris, Francia-Italia/1963) Regia: Jean-Luc Godard. Tratto dal romanzo Il disprezzo di Alberto Moravia. Con Brigitte Bardot, Michel Piccoli e Ftitz Lang. Per la prima volta in sala il director’s cut di un classico della nouvelle vague, all’epoca stravolto dalla produzione (per l’edizione italiana Carlo Ponti lo fece accorciare di una ventina di minuti). Il romanzo di Moravia diviene il pretesto per uno dei film più lineari e narrativi di Godard, dove il paesaggio mediterraneo e marino offre un sontuoso contrasto alla volgarità del milieu cinematografico e all’amarezza della fine di una coppia. Tra Cinecittà e una Capri dai colori irresistibilmente pop, Michel Piccoli lavora sul set di un improbabile adattamento dell’Odissea (l’aristocratico regista è Fritz Lang che interpreta se stesso), mentre la moglie Brigitte Bardot è corteggiata dal produttore.
Lunedì 13 febbraio, ore 20.30
Anteprima del film In a Lonely Place del regista riminese Davide Montevecchi.
Presentazione a cura di Miro Gori. In sala sarà presente l’intero cast artistico e tecnico. In a lonely place, thriller psicologico diretto da Davide Montecchi e scritto a quattro mani con Elisa Giardini (Meclimone Produzioni), arriva in anteprima a Rimini dopo essere stato presentato alla XVI edizione del TOHorror Film Fest, vincendo il premio “Anna Mondelli” come migliore opera prima e a L’Aquila Horror Film Festival, dove ha trionfato come miglior film. La critica italiana lo ha riconosciuto come uno degli esordi italiani più interessanti dell’anno. Protagonisti sono Lucrezia Frenquellucci e Luigi Busignani. Il film, nonostante sia in lingua inglese con sottotitoli in italiano, è stato girato interamente a Rimini con cast artistico e tecnico della zona.
Trama. In a lonely place parla d’amore. In a lonely place parla di passione. In a lonely place parla di un’ossessione. Ogni storia d’amore non è forse l’insieme di queste tre cose? E in un rapporto d’amore, ognuno non cerca anche sé stesso attraverso l’altro? Un percorso che ci porta e ci invita ad attraversare insieme tutti i comportamenti automatici, falsi, costruiti, per raggiungere la nostra essenza più profonda e vera. Una via a tratti bellissima, a tratti terribile. Una via di conoscenza. Questa è la fede del protagonista del film, Thomas. Una fede laica, non dogmaticamente religiosa. La fede che solo la conoscenza di sé possa sconfiggere la morte, e donare l’immortalità a chi la possiede. Ed è questo il grande regalo d’amore che ha preparato per Teresa, la ragazza da lui amata da sempre segretamente. La conoscenza. Tutto è pronto nel grande hotel abbandonato. Lui la sta aspettando, sorridente, illuminato dalla luce del tramonto. Non vede l’ora di farle questo bellissimo regalo. Ma la conoscenza del sé per Teresa sarà spaventosa, angosciante, dolorosa.
Lunedì 27 febbraio, ore 20.30
Primo appuntamento di Amarcort Festival 2017
Proiezione di cortometraggi.
Lunedì 20 marzo, ore 20.30
Presentazione del libro La Mustang rossa di Elisabetta Villaggio, figlia dell’attore Paolo Villaggio (La Ruota Edizioni, 2016)
Alex, bella, ricca, poliglotta, piena di glamour, producer di video musicali. Maria, gestrice di un bar-mensa, madre di due bimbi, forte accento messicano, piccolina, non attraente e certamente non il tipo di amica che ci si aspetta si porti dietro una come Alex. Due vite diverse che si mescolano a Los Angeles in nove giorni dell’aprile 1988. Sullo sfondo i Miller Studios, dove si realizzano spot pubblicitari e video musicali, tra Highland Avenue e Santa Monica Boulevard. Oltre a Maria e ad Alex, una serie di altri personaggi ruotano attorno a loro: Bob, capo degli Studios e perdutamente innamorato di Maria; Anthony, Michael e il loro gruppo rock che cercano di sfondare nella scena musicale di L.A. senza tanta convinzione. Le due amiche si muovono in quel mondo variopinto, dove i sogni di tutti si confondono con i desideri e dove la realtà può essere più crudele di quanto si possa immaginare. Nove giorni di quella fatidica primavera cambieranno le loro vite per sempre.
Elisabetta Villaggio pubblica il suo primo romanzo, Una vita bizzarra, edito da Città del Sole Edizioni nel 2003. In precedenza aveva pubblicato diverse opere tra cui, nel 2012, il saggio Marilyn: un intrigo dietro la morte e nel 2014 il testo teatrale, edito da Panesi Editore, Marilyn gli ultimi tre giorni, tradotto in inglese per il mercato estero. Ha studiato Filosofia all’Università di Bologna e Cinema e Televisione a Los Angeles alla University of South California. Nel 1998 il suo cortometraggio Taxi è stato selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2010 ha realizzato il documentario dedicato a suo padre Paolo Villaggio: mi racconto, selezionato all’ArtDocFest di Roma dello stesso anno. Attualmente insegna alla Rome University of Fine Arts nel dipartimento di Cinema e collabora con periodici e riviste online.
Info e contatti:
0541.57197 – multisalasettebello@libero.it