Questa mattina davanti al G.I.P. del Tribunale di Rimini, si è svolta la convalida dell’arresto avvenuto il 10 febbraio nei confronti di un noto pregiudicato napoletano, S.M. classe ’70, da tempo residente a Rimini, accusato di rapine in due supermercati nei giorni 5 e 7 febbraio.
A seguito della rapina al discount ECU (5 febbraio) di via Caduti del mare a Cattolica, i carabinieri hanno avviato le prime attività d’indagine acquisendo le testimonianze di una cassiera e di alcuni presenti, ma soprattutto analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza che hanno ritratto l’uomo durante il reato. Come un normale cliente, S.M., con volto coperto da cappuccio e mascherina, si era avvicinato alla cassa per pagare due birre e con assoluta tranquillità aveva raccontato alla cassiera di avere nella borsa un potente esplosivo che non avrebbe esitato ad azionare in caso di una reazione. Così facendo era riuscito a farsi consegnare poche centinaia di euro.
Due giorni dopo, con lo stesso copione, l’uomo si è presentato alla Lidl di San Giovanni in Marignano mettendo a segno un colpo da circa 700 euro, minacciando ancora di avere addosso una cintura esplosiva.
Anche in questo caso gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona e passo dopo passo sono riusciti a mettere insieme i tasselli necessari per identificare il soggetto e la sua compagna R.A., disoccupata classe ‘70 della provincia di Bari, presente ad attenderlo all’esterno della Lidl.
A seguito dell’identificazione, sono scattate le ricerche dell’uomo che, sentitosi braccato, non ha avuto altra scelta che presentarsi al comando dei Carabinieri di Cattolica dove è stato dichiarato formalmente in stato di fermo.
All’esito del rito celebrato dall’A.G. riminese, il provvedimento di fermo è stato convalidato e l’uomo è stato trattenuto presso la casa circondariale di rimini, che lo ospita già dallo scorso mercoledì.