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Bellaria, PD e +Europa: “Cittadinanza onoraria a Patrick Zaky”

Andrea Silvagni, Partito Democratico, e Jacopo Vasini, +Europa, chiederanno che anche il comune di Bellaria – Igea Marina conferisca la cittadinanza onoraria a Patrick Zaky. La proposta sarà formalizzata attraverso un ordine del giorno che sarà presentato dal consigliere Silvagni nel prossimo Consiglio Comunale.

L’obiettivo è quello di ribadire ancora una volta, – dichiarano i due consiglieri – l’importanza del non distogliere l’attenzione dalle gravi violazioni dei diritti umani e stato di diritto che il regime di Al Sisi sta perpetrando verso i cittadini egiziani e far sentire tutta la pressione a un regime reo di aver assassinato barbaramente un nostro concittadino: Giulio Regeni.

Purtroppo per Regeni oggi non possiamo far altro che continuare a chiedere giustizia e verità, ma per Zaki un diverso epilogo è ancora possibile. Da un anno Patrick Zaki è rinchiuso in un carcere egiziano senza aver avuto un giusto processo, una situazione inaccettabile per chi crede nel valore e fondamenti dello stato di diritto. 

Zaki non è solamente un essere umano – dichiarano i consiglieri del PD e +Europa – cittadino egiziano e prigioniero politico, ma è anche studente presso l’Università di Bologna, la più antica al mondo, alla quale, nel medioevo, data la sua importanza, l’imperatore Federico Barbarossa concesse l’Authentica Habita grazie alla quale gli studenti godevano di alcune immunità, diritti e tutele. 

Di fronte alla barbarie del regime egiziano non possiamo voltarci dall’altra parte e chiediamo il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, dello stato di diritto e delle tradizioni dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. 

Come già fatto da alcune città italiane, tra cui il comune di Bologna e la medesima decisione sarà presa anche dal comune di Rimini, anche il nostro comune – concludono Andrea Silvagni e Jacopo Vasini – dovrebbe unirsi in questo gesto, per dimostrare la propria vicinanza al ragazzo barbaramente incarcerato in terra egiziana e per mantenere altra l’attenzione pubblica sulla questione e auspicando una veloce risoluzione della complessa questione”.

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